Un’evasione fiscale a carattere transnazionale e realizzata con fatture per operazioni inesistenti della portata di 288mila euro.
Per questo motivo, con l’accusa di frode, è stato fermato a Caltanissetta un imprenditore del posto.
I funzionari della Guardia di Finanza hanno effettuato una verifica fiscale su una società attiva nel settore delle forniture di apparecchiature elettromedicali, prevalentemente a strutture sanitarie pubbliche.
Un’attività investigativa che ha visto la collaborazione di organismi di Olanda, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, per accertare che la società dell’imprenditore arrestato dal 2015 ha stipulato falsi contratti di noleggio e manutenzione delle attrezzature elettromedicali intestandoli, apparentemente, a diverse società comunitarie al solo fine di contabilizzare elevati costi.
L’amministratore 47enne della società nissena è stato quindi posto agli arresti domiciliari, è stato inoltre disposto il sequestro preventivo dei beni, fino a concorrenza dell’imposta evasa quantificata in circa 288 mila euro.
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