Acireale – Grande successo di pubblico per l’evento, organizzato dall’associazione “Fomalhaut” in collaborazione con l’associazione storica Lamba Doria, che si è venerdì 16 maggio a Palazzo del Turismo di Acireale.
La storia della Seconda Guerra Mondiale per Acireale ha assunto contorni del tutto nuovi ed inaspettati con le oltre 200 immagini che Lorenzo Bovi ha proiettato, presentando per la prima volta ad Acireale il suo volume fotografico “SICILIA.WW2” dedicato alla cittadina ionica.
I relatori si sono brillantemente succeduti affrontando le varie tematiche proposte, spaziando dai temi più generici: dallo sbarco in Sicilia,fino a raggiungere l’estremo dettaglio dei combattimenti nella città di Acireale l’8 agosto 1943.
“Bisogna recuperare la memoria storica di un periodo caduto nell’oblio – ha detto il presidente dell’Associazione Lamba Doria Alberto Moscuzza – In modo particolare vada il nostro rispetto a tutti i ragazzi di vent’anni morti in quella guerra, caduti sotto qualunque bandiera, e di cui spesso, come nel caso degli italiani, non si conoscono neppure i nomi”.
Il Sindaco di Acireale, dott. Nino Garozzo ha aperto gli interventi illustrando in modo particolare quello che fu il dramma dei bombardamenti cui la città e la popolazione furono sottoposti. Da non dimenticare anche l’episodio dei giovani acesi che accorsero a cancellare le scritte fatte dai tedeschi sulle case da demolire.
Prezioso l’intervento dello storico Lorenzo Bovi che, presentando il suo libro sulla battaglia di Acireale, Sicilia.WW2, attraverso la proiezione di circa 200 foto provenienti dagli archivi tedeschi del Bundesarchiv, da quelli inglesi dell’Imperial War Museum e da collezioni private, ha illustrato passo passo i momenti cruciali della battaglia, offrendo per la prima volta non solo le foto dei militari inglesi ma anche quelle di chi li stava aspettando e che ne bloccò l’avanzata, ovvero i paracadutisti tedeschi del 4° Reggimento, comandati dal Major Egger.
Leonardo Salvaggio e Fabrizio Francaviglia hanno presentato alcuni aspetti più generali dell’invasione, che partendo dalla conferenza di Casablanca hanno portato le due armate inglesi ed americane fino ad Acireale. In particolare è stato trattato il tema della mafia che se poco ha fatto per agevolare lo sbarco, molto invece ne guadagnò, ottenendo posizioni di comando al termine dell’occupazione, specialmente nel settore americano.
Il presidente dell’Associazione Fomalhaut, Simone Pittera, ha quindi ringraziato le tante autorità intervenute, omaggiandole di una targa ricordo.
“Nella speranza che conferenze come questa – dice Simone Pittera – possano in seguito ripetersi, anche per dare modo ai tanti che non hanno trovato posto all’interno della sala, gremita all’inverosimile.Non possiamo che complimentarci con gli organizzatori per questo riuscitissimo evento.Un grazie particolare a Massimo Pennisi per aver messo a disposizione alcuni scatti che fanno parte dell’archivio privato della famiglia Pennisi di Floristella”.
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