Forza Italia apre campagna elettorale a Palermo: Armao non si presenta

Si è aperta ieri, al cinema Politeama, la campagna elettorale di Forza Italia a Palermo. Sala piena, ma con un grande assente: Gaetano Armao. In prima fila il candidato presidente Nello Musumeci, il commissario di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Miccichè e il senatore Renato Schifani.

Armao non si presenta

Il leader di Siciliani Indignati, escluso dal listino di Nello Musumeci, ha scelto di non presenziare all’apertura della campagna elettorale del candidato presidente del centrodestra, con cui era stato stabilito un ticket. Armao, nel corso di una conferenza stampa, che aveva indetto qualche giorno fa, aveva lasciato in sospeso la decisione di candidarsi o meno, dopo l’esclusione del listino e il venir meno del patto con Musumeci. Le liste sono state presentate e il suo nome non risulta in nessuna delle liste a sostegno del leader di Diventerà Bellissima.

Da Palermo a Catania

Apertura della campagna elettorale anche a Catania. Ieri pomeriggio Musumeci ha parlato all’elettorato catanese, alla presenza di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha sottolineato l’importanza delle elezioni regionali. «La Sicilia – ha affermato la Meloni – è una terra che per importanza e per grandezza non può essere derubricata a “comunello”, ma se perde il centrosinistra, so di non potermi aspettare le dimissioni di Gentiloni. Questa è gente che non si è dimessa neanche quando gli italiani hanno votato al 60% per mandarli a casa. Si arriverà alla scadenza naturale della legislatura continuando ad avere un governo che gli italiani, in tutte le occasioni utili, hanno dichiarato di non volere».

L’attacco ai Cinquestelle

Parole dure anche sul Movimento Cinque Stelle. «Purtroppo – ha commentato Giorgia Meloni – sono peggio dei politici tradizionali: hanno tutte le degenerazioni dei partiti tradizionali – le guerre tra correnti – e a questo si sommano anche una totale incompetenza. Noi lo stiamo vedendo a Roma e ai siciliani non posso che dire salvatevi in tempo. La Sicilia, dopo la giunta Crocetta la peggiore della storia siciliana, non può permettersi una giunta di improvvisati come sarebbe quella composta dai M5S. Questa terra ha bisogno di onestà e di competenza una sintesi che si può trovare in Nello Musumeci che è stato eletto all’unanimità presidente della Commissione Antimafia – pure con i voti dei pentastellati.