Formazione liberi professionisti: Regione stanzia 3 milioni di euro

La Regione Sicilia investe sui liberi professionisti. Lo scorso sabato, a Catania, Confprofessioni e Adepp, insieme all’assessore regionale alla formazione Bruno Marziano, hanno presentato l’avviso 16/2017 della Regione Sicilia “Azioni di rafforzamento per la formazione dei liberi professionisti e lavoratori autonomi”, che mette a disposizione 3 milioni di euro da destinare alla formazione e all’aggiornamento professionale dei professionisti siciliani.

«Se oggi è possibile destinare ai liberi professionisti un finanziamento che utilizza Fondi Europei è grazie ad una attività svolta già da anni da Confprofessioni presso le istituzioni europee,  che ha avuto come esito la parificazione in sede comunitaria dei professionisti alle piccole e medie imprese, recentemente recepita anche dalla normativa nazionale con il jobs act lavoro autonomo» afferma il direttore di Confprofessioni, Franco Valente.

«Si tratta di un primo passo importante che  mette a disposizione dei liberi professionisti siciliani preziose risorse per aggiornare le proprie competenze professionali e garantire, quindi, prestazioni di qualità ai cittadini e alle imprese. Occorre adesso migliorare alcune previsioni per garantire l’ottimizzazione delle risorse dedicate, a partire dalla riapertura dei termini finali dell’avviso,  che nella versione originaria vengono fissati al prossimo 30 novembre».

«Dall’indagine sui liberi professionisti presentata da Confprofessioni e Adepp lo scorso mese di giugno – ha dichiarato Palma Balsamo, Presidente di Confprofessioni Sicilia – è emerso che la formazione  non è vissuta come una mera necessità burocratica, ma come misura indispensabile di supporto per aumentare la competitività, sia del comparto che personale, e quanto sia avvertita l’esigenza di migliorare le competenze trasversali e multidisciplinari. In una regione in cui il reddito medio dei professionisti è inferiore al dato nazionale in misura rilevante, il finanziamento delle attività di formazione ed aggiornamento costituisce un formidabile strumento per prepararsi a cogliere nuove opportunità competitive, coerentemente il finanziamento riguarderà solo i professionisti che svolgono attività di lavoro autonomo, per attività che siano pertinenti alla professionalità posseduta. Ha inoltre sottolineato che, oltre al ruolo propulsore della iniziativa, deve essere riconosciuto a Confprofessioni un ruolo attivo nella istruttoria delle pratiche  e nella realizzazione dei successivi interventi a favore dei professionisti».

Francesco Verbaro, Senior Advisor dell’Adepp, ha espresso soddisfazione per il percorso intrapreso con l’Assessorato, chiarendo come, nell’ambito del programma operativo Sicilia 2020, il bando 16/2017 si propone di agevolare la fruizione delle opportunità formative per consentire l’aggiornamento delle competenze dei liberi professionisti, promuovendo innovativi percorsi formativi finalizzati allo sviluppo professionale che si caratterizzano per una completa gestione, da parte dei professionisti, delle iniziative più aderenti ai loro fabbisogni. Verbaro ha poi segnalato alcune criticità dell’avviso 16/2017, prima fra tutte la necessità per il beneficiario di anticipare il costo delle iniziative formative, poi ammesse al rimborso, ma anche la previsione di modalità di presentazione della domanda, che prevedono ad esempio l’utilizzo necessario di Pec, firma digitale…, che di fatto costituiscono barriere ingiustificate all’effettivo utilizzo del finanziamento.

L’assessore Regionale Bruno Marziano dopo aver ringraziato la Confprofessioni  per la preziosa attività svolta, ha condiviso le proposte di modifica dell’avviso, assicurando il loro recepimento e lo slittamento del termine finale di presentazione delle domande. Marziano ha quindi preannunciato la pubblicazione, in tempi molto ravvicinati, di altro avviso destinato a finanziare coloro che accedono al praticantato professionale, invitando Adepp e Confprofessioni a fornire preventivamente il loro apporto in merito. Ha ricordato infine di avere, con la particolare soddisfazione di essere stata la prima Regione in Italia a farlo, regolamentato l’apprendistato per lo svolgimento del periodo di tirocinio, grazie al fatto di avere un interlocutore affidabile come Confprofessioni.