Fondi per l’agricoltura siciliana, in arrivo oltre 600 mln dall’Europa

In arrivo in Sicilia 660 milioni di euro dai fondi per lo sviluppo rurale concessi dall’Unione europea: 330 per il 2021 ed altrettanti per il 2022.

Sono stati previsti 20 milioni che, sommati agli 80 già stanziati, portano il totale a circa 100. Quindi, 80 milioni verranno utilizzati per l’agricoltura semibiologica, in modo da venire incontro ai produttori di vino, ai viticoltori ed agli agrumicoltori, e, poi, ancora 50 milioni per la gestione dei laghetti collinari, iniziativa, questa, che rientra nell’ambito della lotta alla siccità.

Quindi, altri 50 milioni verranno utilizzati in favore dei giovani agricoltori, attraverso dei contributi a fondo perduto del 50%, con la percentuale che si può innalzare fino al 60% nel caso in cui ad avanzare la richiesta siano dei giovani con meno di 40 anni.

“Somme che ci consentono di poter intervenire per portare ad esaurimento le graduatorie di alcuni bandi ai quali numerosi agricoltori avevano partecipato, ma le risorse a disposizione non consentivano di soddisfare tutte le richieste” ha precisato il presidente Nello Musumeci.

E, infine, previsto l’investimento di 20 milioni per i noccioleti dei Nebrodi, considerato che l’industria dolciaria sta facendo largo uso della farina di nocciole e quelle dei Nebrodi si stanno facendo sempre più largo in questo mercato.

“Abbiamo superato il miliardo di euro come fondi per lo sviluppo rurale – ribadisce l’assessore all’agricoltura, Edy Bandiera – e si tratta di somme già erogate e giunte nelle tasche degli agricoltori. Adesso puntiamo anche sulla quantità, venendo incontro alle piccole e medie aziende”.

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