Fondi PAESC. La Regione siciliana ha ammesso il Comune di Palermo al contributo, pari a 82.374 euro, per la redazione del Piano di Azione dell’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC). Il Piano era stato approvato dal Consiglio comunale nel 2015 ed impegna l’Amministrazione a ridurre le emissioni di gas serra della città del 21,5%, rispetto alle emissioni del 1990, entro il 2020; Nei giorni scorsi, lo stesso Consiglio comunale ha approvato l’adesione del Comune di Palermo al nuovo Patto dei Sindaci per l’Energia e il Clima, finalizzata al coinvolgimento delle comunità locali alla realizzazione di iniziative per ridurre nella città le emissioni di CO2, di almeno del 40% rispetto all’anno 1990, e contrastare gli effetti e le vulnerabilità del cambiamento climatico attraverso l’attuazione di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima.
A partire dall’ottobre 2015, il Patto dei Sindaci si è posto nuovi e più ambiziosi obiettivi e ha allargato il proprio raggio di azione divenendo il Patto dei Sindaci per il Clima & l’Energia. I cambiamenti apportati sono di grande interesse e, oltre a prevedere la possibilità di adesione anche per i paesi al di fuori dei confini europei, arricchiscono di contenuti il vecchio PAES che, d’ora in avanti, sarà sostituito dal Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC).
Quali sono quindi gli impegni per i nuovi firmatari del Patto?
Elaborare il PAESC entro 2 anni dalla firma del Patto (il termine temporale per il PAES era un anno);
Raggiungere una riduzione minima del 40% delle emissioni di CO2 entro il 2030 (il PAES prevedeva la riduzione minima del 20% entro il 2020);
Includere nella strategia le politiche per la mitigazione (riduzione delle emissioni di CO2 per limitare l’incremento della temperatura media della Terra) e quelle per l’adattamento (incrementare la resilienza dei territori e delle comunità nei confronti dei cambiamenti climatici già in atto), ossia integrare il Patto dei Sindaci con il Mayors Adapt.
Per il Presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando, si tratta di “un segnale importante di attenzione ed impegno rispetto ad uno dei temi più urgenti per la politica e per la pubblica amministrazione: quello di salvare il pianeta dagli effetti devastanti dell’effetto serra e del riscaldamento globale”. Per l’assessore Giusto Catania, “Questo piano sarà importante perché contribuirà alla crescita energetica della città e si iscrive in una visione generale che mira sempre di più alla costruzione di una città ecologica”.
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