Cronaca

Fondi europei Po Fesr Sicilia 2014-2020: “Le 5 aree interne siciliane”

Fondi europei “ La nuova sfida territoriale – le cinque aree interne siciliane” al centro dell’incontro territoriale del Po Fesr Sicilia 2014-2020.

Si è concluso a Palermo l’incontro territoriale del Po Fesr Sicilia 2014-2020. Ad aprire i lavori  i saluti dell’Autorità di coordinamento del Po Fesr Sicilia 2014-2020, Dario Tornabene, seguiti dall’intervento di Bernardette Grasso, Assessore regionale agli Enti Locali, che ha sottolineato come “le difficoltà di alcune aree siciliane siano maggiori di quanto si possa immaginare. Le Aree Interne soffrono soprattutto in relazione alla sanità, alla scuola, ai servizi, al trasporto pubblico e devono fare in modo di utilizzare al più presto le possibilità offerte loro”.

Fondi europei: la regione Sicilia sta operando bene

Sabrina Lucatelli, per il Comitato Tecnico Aree Interne,  ha ripercorso  i momenti salienti dell’attività di ri-dinamizzazione demografica e sviluppo sanitario delle 72 Aree interne italiane, sottolineando come il tempo necessario per raggiungere il punto sanitario più vicino sia di 25 minuti, a fronte dei 16 del resto d’Italia. Per la Lucatelli “la Regione siciliana in materia di AI sta operando bene,- ha dichiarato – avendo già chiuso due strategie  (Madonie e Simeto), come accaduto in sole altre due Regioni italiane”.

Dario Tornabene, Autorità di Coordinamento dell’Autorità di Gestione del PO FESR Sicilia 2014/2020, ha ricordato che la programmazione 2014-2010 prevede 150 milioni di euro a contrasto dello spopolamento delle cinque zone indicate come Aree interne, Madonie, Nebrodi, Simeto-Etna, Terre sicane e Calatino, facendo il punto dell’avanzamento dell’attività.

Favorire le unioni tra i comuni per migliorare i servizi territoriali

L’economista  Fabrizio Barca, apprezzando lo stile franco e concreto dell’incontro, ha sottolineato come sia importante che nelle Aree interne si spende finalmente in modo diverso, toccando i servizi fondamentali e favorendo le unioni di comuni anche alla luce della collaborazione continua tra Stato, Regioni e realtà locali. “Guardando oltre il 2020 – ha concluso Barca – possiamo essere certi che tanto tempo e tanto denaro spesi in questi anni avranno prodotto una piattaforma permanente, quella delle AI, che coprono il 20% del territorio siciliano e che avranno accumulato tanta esperienza da candidarsi  ad essere i migliori fruitori della prossima programmazione”.

Le conclusioni sono state tratte  da  Nello Musumeci, Presidente della Regione siciliana, che ha evidenziato l’opportunità di ascolto delle popolazioni, per bocca dei sindaci, da parte della politica e dei tecnici, offerta da questo incontro territoriale.

Musumeci: “Tempi precisi per rispettare le scadenze e recuperare i ritardi”

“Sono fortemente preoccupato dal tempo perduto nella realizzazione delle strategie delle Aree Interne, che in Sicilia risulta molto più pericoloso che in altre parti d’Italia – ha aggiunto –  non dimentichiamo che la Sicilia è l’ultima regione d’Italia e a noi spetta il compito di cambiare questo stato di cose, a dispetto della rassegnazione, tara atavica dei Siciliani. Avrei disegnato diversamente le Aree interne – continua il Presidente – ma consideriamo questo un punto di partenza per la prossima programmazione: dobbiamo quindi darci tempi di lavoro precisi, che permettano di recuperare i ritardi e passare all’attività pratica”.

Annunciata, infine, la prossima sottoscrizione dell’APQ Madonie, entro circa dieci giorni, mentre le strategie delle altre Aree sono in fase di realizzazione.

Redazione

Recent Posts

Ultim’ora Sicilia, scoppiata una bomba a un’ora da Messina: “Ha tagliato in due…” | Costretti a intervenire i vigili del fuoco

Bomba a un'ora da Messina, i Vigili del Fuoco sono stati chiamati ad intervenire velocemente…

7 ore ago

A 5 ore da Catania c’è il paese in cui non si pagano bollette: qui l’Enel non arriva proprio

La bolletta della luce è 'salita' molto nell'ultimo periodo. Negli ultimi mesi si è registrato…

9 ore ago

Appalti all’ateneo, a giudizio ex rettore Messina

Il Gup Arianna Raffa ha rinviato a giudizio l'ex rettore dell'Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea,…

11 ore ago

Schlein: “Governo allo sbando, litiga e non pensa più agli italiani”

“Ormai siamo alla guerriglia quotidiana dentro la maggioranza di governo, Lega e Forza Italia continuano…

11 ore ago

Mattarella: “Dazi inaccettabili, l’Ue ha la forza per reagire”

“La cooperazione di mercati aperti per noi corrisponde a due esigenze vitali: pace e concreti…

11 ore ago

Palermo capitale italiana del volontariato, Lagalla “Città con grande cuore”

La città di Palermo è Capitale Italiana del Volontariato 2025. Un titolo ottenuto grazie alla…

11 ore ago