CATANIA – Il preside del Liceo “Mario Cutelli” avrebbe negato agli studenti la possibilità di commemorare i martiri delle foibe, degli esuli istriani, giuliani e dalmati. A denunciarlo, il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Luciano Zuccarello e Manlio Messina, consigliere comunale del Comune di Catania.
“Ancora una volta si tenta di manipolare la storia per nascondere i fatti accaduti, 16.500 vittime che non hanno avuto giustizia perché nessuno è mai stato processato per questo grave crimine di guerra”, commenta Zuccarello.
“Per più di 60 anni i nostri martiri sono stati vittime della storia e successivamente della politica, relegati in un inaccettabile silenzio istituzionale”, puntualizza Manlio Messina. “Ma soprattutto, i nostri martiri sono vittime dell’opportunismo degli americani se si considera che Tto era argine a Stalin e i comunisti italiani dovevano coprire la complicità di Togliatti, dei partigiani delle Brigate Garibaldi e Natisone avendo partecipato insieme ai partigiani sloveni Nono Corpus a questa pulizia etnica”.
“Pensavamo che con la legge 92 del 2004 avremmo superato la classificazione dei martiri di serie A e di serie B. Trovo vergognoso che in sede parlamentare, ma soprattutto in un liceo come il Mario Cutelli ancora oggi si continui a mistificare questo massacro!”, conclude Debora Borgese – referente nazionale del comitato Terra Nostra.
Sentitamente, la dirigenza nazionale, regionale e provinciale FdI – AN e Terra Nostra esprime solidarietà agli studenti che hanno denunciato il grave affronto alla Storia ricevuto.
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