Flop Expo, Crocetta ‘commissaria’ il responsabile Dario Cartabellotta

Il governo Crocetta commissaria il commissario. Il flop dell’Expo convince il presidente della Regione, che da giorni è su tutte le furie, a nominare “un comitato di controllo e supporto”: è, nei fatti, una sfiducia nei confronti del responsabile unico per il cluster bio-mediterraneo, Dario Cartabellotta, al centro delle polemiche per il danno d’immagine subito dalla Sicilia al debutto dell’esposizione universale. Il padiglione che ospita 11 Paesi del Mediterraneo, dei quali la Regione siciliana è capofila, si è presentato venerdì sporco, allagato e l’affluenza nei primi giorni è stata nulla.
Cartabellotta, per protestare contro la società Expo che organizza la manifestazione, si è armato di scopa e paletta, per una foto che ha fatto il giro del web. Ma Crocetta, e l’assessore all’Agricoltura Nino Caleca, se la sono presa con il dirigente, accusandolo di non averlo avvertito dei ritardi che si stavano registrando alla vigilia dell’inaugurazione. Da qui la decisione di costituire una sorta di direttorio cui toccherà, fra l’altro, individuare le responsabiltà del flop e “proporre iniziative per l’ottimizzazione degli spazi”. Il comitato sarà guidato da Giulio Guagliano, capo di gabinetto di Crocetta.
La decisione è stata presa nel corso di una riunione ad Agrigento, cui hanno preso parte Crocetta, Caleca, la vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello e il segretario generale Patrizia Monterosso. Nella nota diffusa da Palazzo d’Orleans, si legge che “il governo ha preso atto delle dichiarazioni di rassicurazione date dai responsabili organizzativi di Expo e dell’impegno di intensificare gli sforzi per il sostegno del Cluster. Pur tuttavia, il presidente Crocetta e l’assessore Caleca hanno espresso totale insoddisfazione relativamente al fatto di non essere stati coinvolti dalla struttura burocratica regionale, sui ritardi e le criticità poi riscontrate. La Sicilia ha avuto un danno di immagine grave, che occorre immediatamente riparare”.