Fish & Pasta, protagonista lo chef stellato Vincenzo Candiano

Fish & Pasta. A Fish & Pasta protagonista lo chef due stelle Michelin Vincenzo Candiano che preparerà un suo piatto dal vivo. Sul palco anche gli chef Filippo Ventimiglia e Gaetano Billeci

Nel corso della tre giorni, anche tavole rotonde e interessanti convegni sul tema dell’agricoltura e della pesca. Domenica la presentazione dell’evento “Macarìa”. Visite gratuite guidate nel fine settimana al Museo regionale di Terrasini Palazzo D’Aumale.

Fish & Pasta, lo Chef due stelle Michelin Candiano cucinerà dal vivo

Sarà Vincenzo Candiano la guest star di questa prima edizione di Fish & Pasta, in programma a Terrasini, in provincia di Palermo, dal 27 al 29 settembre. Lo chef due stelle Michelin de La Locanda di Don Serafino a Ragusa Ibla aprirà ufficialmente la manifestazione venerdì 27 alle ore 18. In una “live” tutta da seguire e da gustare, Candiano proporrà ai presenti le linguine Afeltra al burro di capra e acciughe con alici marinate al finocchietto e cialda al pistacchio. Nel corso del cooking show, moderato dalla giornalista Francesca Landolina, sono previsti gli interventi di Francesco Sottile di Slow Food, di Antonino Carlino presidente del Distretto Pesca e Nicola Francesca docente del dipartimento di Agraria dell’università degli studi di Palermo.

Il taglio del nastro dell’evento avverrà alle ore 17 al Palazzo D’Aumale, sede del Museo regionale di Terrasini. Saranno presenti, tra gli altri, Giosuè Maniaci, sindaco del comune di Terrasini; Luigi Biondo, direttore Museo D’Aumale; Edy Bandiera, assessore regionale siciliano alle Politiche Agricole; Rosolino Greco, dirigente generale Dipartimento Pesca; Dario Caltabellotta, dirigente generale Dipartimento Agricoltura; Francesco Sottile, Slow Fodd Italia. Modera Fabrizio Carrera, direttore del sito cronachedigusto.it.

Chi è Vincenzo Candiano

Nato a Scicli (RG) trentanove anni fa è il primo di tre fratelli maschi, ma non l’unico con la passione per la cucina. Sposato, ha tre figli. E proprio la famiglia è il rifugio a cui lo chef predilige dedicare il suo tempo libero per allontanare lo stress. Ha anche la passione per il mondo dei motori. Le sue consulenti gastronomiche sono soprattutto le nonne e le zie. Una cosa che si riflette chiaramente nei suoi piatti, frutto di una cucina semplice e schietta che ha il sapore di casa. Candiano ama raccontare

Attraverso le sue creazioni il territorio, la sua vita, passata e presente, la storia sociale siciliana e le influenze che ha assorbito dalla Sicilia, rievocando sapori e profumi in veste molto personale ed attuale. Si definisce un autodidatta. Nel suo passato nessuna gavetta in ristoranti di un certo pregio. E’ chef della Locanda Don Serafino dal 2002 e con i proprietari Giuseppe ed Antonio La Rosa, hanno sin da subito iniziato il progetto di crescita in nome della qualità.

Dopo anni di impegno costante sono arrivati i primi grandi risultati. Nel 2007 ha vinto il concorso di “Giovane Chef Emergente del Sud Italia”. In contemporanea la Michelin assegnava al ristorante la prima Stella. La seconda arrivò nel 2013. Fa parte, come ristorante e come hotel, del circuito di Relais & Chateaux ed è iscritto all’associazione Le Soste di Ulisse. Nel 2016 l’Accademia Italiana Gastronomia Storica e la Federazione Italiana Cuochi nel 2019 lo hanno nominato “Ambasciatore” in qualità di promotore delle tradizioni gastronomiche e strumento di sviluppo culturale, economico e turistico.

Pasta e pesce, una risorsa? Cooking Show con Filippo Ventimiglia

Dopo aver assaggiato il piatto di Candiano, un altro chef si esibirà ai fornelli. Si tratta di Filippo Ventimiglia del ristorante palermitano 4 Venti. “Pasta e pesce, una risorsa?” E’ questo il titolo del cooking show. Insieme allo chef, gli interventi di Aurelio Angelini, presidente Italia Unesco; Francesca Cerami, segretario generale di Idimed; Dario Cartabellotta, dirigente generale dell’Agricoltura siciliana; Antonio Lo Coco, Blu Oceam. Modera il giornalista Francesco Pensovecchio. A seguire la realizzazione “dal vivo” di una cassata a cura della pasticceria Palazzolo con l’accompagnamento musicale del cantastorie Salvo Piparo. Poi musica live con i Dixie.

Sabato 28 mini chef all’opera, poi Gaetano Billeci di Palazzo Branciforte

Sabato 28, alle ore 18, interessante convegno sul tema “La pesca. L’origine e la sua evoluzione”. Cooking show imperdibile con ai fornelli i piccoli chef del scuola di formazione “Ted Palermo”. Sono previsti gli interventi di SiculPesca, A Maidduzza, Vincenzo Costa direttore di Confcommercio, Giovanni Basciano, presidente Agc Pesca. A seguire, alle ore 20, cooking show “La pasta e il pesce: mangiare sano”, con ai fornelli Gaetano Billeci, chef di Palazzo Branciforte a Palermo. Interverranno

Laura Elici, rappresentante di Slow Food Palermo, Andrea Busalacchi nutrizionista, Domenico Giglio del pastificio Giglio, Filippo Drago di Molini del Ponte. Modera il giornalista Nino Amadore. Al termine dello spettacolo, “Casa Minutella” con artisti e spettacoli.

Domenica terzo e ultimo giorno dell’evento con la presentazione ufficiale, alle ore 11, di “Macarìa”, il festival della pasta che si terrà nel 2020. La tre giorni di Terrasini è sponsorizzata da Blu Ocean e Ted Formazione. Nei giorni di venerdì 27 e sabato 28, sarà possibile visitare gratuitamente il museo regionale di Terrasini a Palazzo D’Aumale che contiene, tra gli altri tesori, la più grande collezione di carretti siciliani e la sala con un museo naturalistico. Sono previste quattro visite guidate con gruppi di 25 persone ciascuno.

Nel corso della tre giorni, alcune trattorie siciliane proporranno una degustazione di tre tipi di pasta a soli dieci euro. Hanno aderito Blue Ocean (Casteldaccia, Pa), Prima Fila (Terrasini, Pa), Friend’s (Terrasini, Pa), Vecchio Carro (Caronia, Me), Sicilò (Palermo), La Rosmarina (Castellammare del Golfo, Tp). Saranno presenti gli stand con i pastifici Valle d’Olmo, Giglio, Armando; i prodotti del Molino del Ponte, Nutritalia, cooperativa Rinascita-Pomodoro siccagno, Carlino (sarde salate). In esposizione anche i prodotti di Gerardo di Nola e del Pastificio Afeltra, le birre Bruno Ribadi e Chinaschi, i vini di Musita e Cusumano.