Palermo – ”Tutte le rivendicazioni che i comuni fanno nascono da un unico fatto: che da 10 anni
vengono considerati centri di spesa per tagli e non, come sono, erogatori di servizi per il cittadino”. Lo ha detto il
sindaco di Palermo Leoluca Orlando a margine dell’Ufficio di presidenza dell’Anci, durante il quale si e’ discusso di
fisco e comuni dopo che il governo ha approvato l’abolizione dell’Imu. ”Fintanto che non avremo posto il tema del federalismo fiscale – ha continuato Orlando – i comuni saranno condannati
ad essere una periferia irrilevante della casta nazionale, salvo poi non consentire loro di erogare i servizi per i
cittadini”. ”Siamo al 5 settembre – ha concluso il sindaco di Palermo – e ancora i comuni non hanno potuto fare il bilancio di previsione dell’anno in corso: quando arriveremo al 30 novembre (data ultima per presentare il bilancio del 2013,ndr), e non avremo i soldi per fare gli investimenti, cosa faremo”’.
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