Fisco: Fallimenti in serie, centinaia perquisizioni GdF in tutta Italia

Roma, 26 lug – E’ in corso dalle prime ore di
stamattina, in 10 regioni, una vasta operazione del Nucleo
Polizia Tributaria Torino, coadiuvato da altri 26 Reparti del
Corpo. Oltre 300 finanzieri,…

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di redazione

Roma, 26 lug – E’ in corso dalle prime ore di
stamattina, in 10 regioni, una vasta operazione del Nucleo
Polizia Tributaria Torino, coadiuvato da altri 26 Reparti del
Corpo. Oltre 300 finanzieri, coordinati dalla locale Procura
della Repubblica (pool ”penale dell’economia”), stanno
eseguendo un centinaio di perquisizioni, per ricercare gli
elementi probatori di un’associazione coinvolta in fallimenti
in serie, strumentali ad un’evasione fiscale, sinora
calcolata in 15 milioni di I.V.A. e 9 milioni di ritenute non
versate all’Erario. Il sistema fraudolento – sottolinea una nota – sarebbe in
piedi da anni: le societa’, tutte operanti nel settore della
vigilanza, svolgevano regolarmente la propria attivita’ con
gli uomini e mezzi in dotazione, mentre veniva dolosamente
attuato uno stato d’insolvenza. A quel punto, la parte sana
veniva fatta confluire in nuove societa’, con la cessione di
rami d’azienda. Il ”core business” proseguiva cosi’ senza
soluzione di continuita’, attraverso nuovi soggetti giuridici
con denominazioni simili. In capo alle vecchie compagini
sociali, portate al fallimento o formalmente trasferite in
altre sedi d’Italia od all’estero, restavano i debiti
tributari, mai onorati. L’indagine e’ scattata una volta rilevata l’anomala
ricorrenza di alcuni nominativi delle societa’ coinvolte:
sempre gli stessi, amministratori o soci, facevano pure
ricorso a parenti od a persone di fiducia. Analoghe
ricorrenze per i professionisti vicini alle societa’,
destinatari di ordini di esibizione della documentazione in
loro possesso, nonche’ per le societa’ di controllo (tutte
con sede all’estero). L’intervento in corso oggi, nei confronti di 12 indagati,
14 societa’, e dei rappresentanti legali e soci delle
societa’ stesse, mira a raccogliere ulteriori elementi
probatori dello schema fraudolento attuato. Le 10 regioni interessate dall’operazione sono, oltre al
Piemonte, la Liguria, la Valle d’Aosta, la Lombardia, il
Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, la Toscana, il
Lazio, la Puglia e la Sicilia), mentre 18 sono le province
(oltre a Torino, Genova, Cuneo, Alessandria, Vercelli,
Novara, Asti, Aosta, Milano, Varese, Trieste, Bologna, Parma,
Firenze, Roma, Latina, Bari e Palermo).red/mpd