Torna l’albero di natale in casa rosanero, dopo il cambio modulo nella stentata vittoria di giovedì scorso contro il Losanna in Europa League. Rossi nel suo 4-3-2-1 deve rinunciare a Miccoli e rinuncia ancora a Liverani. Ilicic e Pastore (ispiratissimi) alle spalle di Pinilla preferito ad Hernandez. Dai colpi delle due mezze punte il Palermo costruisce la sua vittoria.

Ilicic con un gran tiro dalla distanza prende in pieno la traversa, e si ripete qualche minuto più tardi (20′) con migliore sorte. La palla termina sotto l’incrocio dei pali, li dove l’esperto Frey non può arrivare. L’Artemio Franchi ammutolisce ed il Palermo prende le redini del gioco. Uno-due Pastore-Pinilla e “Flaco” solo davanti a Frey, dribbling secco e con un facile tocco nella porta guarnita il Palermo raddoppia. C’è solo una squadra in campo e la Fiorentina non riesce a rendersi pericolosa. La partita sembra conclusa ancora prima di iniziare il secondo tempo.

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Nella ripresa il Palermo si specchia e si vede troppo bello fino a quando Mihajlovic non fa entrare l’ex Santana. Impatto fortissimo dell’ala viola nella gara. Passano una manciata di minuti e l’argentino sulla sinistra fa partire un perfetto cross per Gilardino, fino a quel momento nell’ombra. Tocco sotto della punta fiorentina che anticipa Bovo e insacca alle spalle di Sirigu.

Vola galvanizzati dal gol e Palermo intimorito. I rosa si chiudono, per dieci minuti la Fiorentina va in assedio e ci vuole un ottimo Sirigu per dire no a Gilardino. Colpo di testa e deviazione del numero uno rosa sul palo. Passano due minuti e l’arbitro Mazzoleni assegna un rigore inesistente alla squadra di casa. Balzaretti lascia scorrere la palla e portando il braccio indietro forse sfiora la sfera con un braccio. Inutili proteste e Ljajic dal dischetto: tiro centrale e parata di Sirigu.

La fiorentina attacca ancora e Sirigu deve superarsi per deviare sul palo una conclusione a botta sicura ancora del n.22 viola. Palermo in bambola, ma al 64′, la partita svolta ancora per i rosanero. Contropiede magistrale con Pastore che lancia Bovo solo davanti a Frey. Intervento da dietro di Montolivo che lo stende ad un metro dal limite dell’area di rigore. Punizione ed espulsione determinanti per l’ultimo quarto d’ora in cui, l’undici di Rossi riprende in mano la gara e spreca più volte la palla del 3 a 1 con una serie di contropiedi gestiti male e con un colpo di testa di Munoz respinto sulla linea da Donadel. 

Per la squadra di Delio Rossi è il secondo successo in trasferta, dopo quello ottenuto a Torino contro la Juve e gli 8 punti in classifica riportano i rosanero nelle posizioni che contano.

di Ignazio Aragona

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