Fiorentina-Catania 2-0, prima sconfitta stagionale: a segno Jovetic e Toni

di redazione

Calcio Catania: Torna Spolli Il Catania mantiene il suo assetto abituale anche a Firenze, l’unica novità è l’innesto di Spolli al centro della difesa al posto di Bellusci (febbricitante) ed in tandem con Legrottaglie, larghi sulle fasce Marchese a sinistra e Alvarez a destra, in mezzo i soliti Lodi, Almiron e Biagianti, in avanti il tridente veloce Barrientos-Bergessio-Gomez, Andujar tra i pali. La Fiorentina di Montella risponde con un 3-5-2 con Viviano in porta, Roncaglia, Rodriguez e Tomovic in difesa, centrocampo folto con Borja Valero, Pizarro e Migliaccio sulla linea mediana, Cuadrado e Pasqual larghi, in avanti Jovetic e Ljajic.Partita equilibrata La sfida appare sin dalle prime battute molto equilibrata, le squadre si annullano a vicenda, il pressing alto dei viola sporca la manovra rossazzurra che fa fatica a partire da dietro come d’abitudine, il Catania è costretto spesso a lanciare con risultati non positivi vista la stazza degli avanti etnei. Di contro la Fiorentina arriva col palleggio fino alla trequarti ma poi non trova sbocchi perche i ragazzi di Maran rimangono stretti e corti facendo buona guardia a difesa della propria area di rigore. La prima occasione è per Bergessio, che al 3′ di testa raccoglie l’assist di Barrientos e mette in rete, il guardalinee però ferma tutto per la posizione irregolare di Gonzalo. Il Catania non sembra quello brillante delle migliori giornate e fatica a costruire gioco, Almiron, Lodi e Biagianti non riescono ad avere la meglio sul centrocampo dei viola, così col passare dei minuti il baricentro dei rossazzurri si abbassa e la Fiorentina trova con continuità la manovra in palleggio. Il Catania agisce in contropiede, su uno di questi al 40° Lodi potrebbe concludere ma il tentativo di ‘rientrare’ sul sinistro viene vanificato dall’intervento di Rodriguez. Due minuti dopo passa la Fiorentina: Jovetic raccoglie un pallone servitogli da Ljajic e dal limite dell’area lascia partire un sinistro radente che si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Andujar, 1-0.Castro per Almiron La ripresa si apre con un cambio per il Catania, Maran inserisce Castro per Almiron, risistema i suoi con un 4-2-3-1, ‘El Pata’ si piazza a destra mentre Barrientos va ad occupare una posizione più centrale dietro a Bergessio. Al 2° proprio Bergessio prova il diagonale di sinistro ad incrociare che finisce di poco sul fondo. Il Catania nel tentativo di ristabilire il pari perde un pò di equilibrio e soffre il gioco dei viola, Jovetic al 9° ‘scucchiaia’ per Ljajic che salta anche Andujar, salva tutto Spolli quasi sulla linea. Al 17° Montella inserisce Toni proprio al posto del giovane attaccante serbo, il ‘vecchio’ bomber viola impiega appena due minuti per lasciare il segno: al 19° Jovetic scatta sul filo del fuorigioco e serve il più facile degli assist, Toni da due passi firma il 2-0. I rossazzurri hanno bisogno di una scossa, così Maran cambia ancora assetto, fa salire Marchese sulla linea dei centrocampisti e imposta un 3-5-2,  è il momento migliore per il Catania che prima al 26° con Bergessio di testa sfiora il gol, miracolo d’istinto di Viviano che respinge in angolo, e poi al 34° quando Castro raccoglie una corta respinta viola e prova la botta violenta di prima intenzione, la difesa della Fiorentina si salva sulla linea. Gli ultimi minuti sono confusi, con scorribande da una parte e dall’altra, nel Catania subentrano Izco per Biagianti e Doukara che fa il suo esordio in Serie A, rilevando Gomez. Il risultato non cambia e i rossazzurri al termine di una prestazione non brillante sono costretti a registrare la prima sconfitta stagionale.