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di redazione
Finisce l’era della televisione analogica. A partire da oggi infatti tutte le trasmissioni saranno visibili sul digitale terrestre. Gli ultimi impianti spenti definitivamente sono quelli di Montagna Longa, che coprono Carini, Capaci, Torretta, Isola delle Femmine e parte dei territori di Cinisi e Terrasini, e quelli di Monte Pellegrino che coprono invece la città di Palermo e i comuni della fascia orientale della provincia.
Già da un paio di giorni invece lo switch-off, termine che indica il passaggio al digitale terrestre, è stato completato negli impianti di Monte Bonifato ad Alcamo che coprono una grossa fetta di territorio, ovvero tutti comuni della fascia costiera del Golfo di Castellammare più quelli del partinicese e della Valle dello Jato fino a Corleone.
Con il passaggio al digitale terrestre, Tele Occidente è visibile anche a Palermo e in molti altri comuni fino a Cefalù.
Con la nuova piattaforma si amplia l’offerta dei programmi disponibili. Tele Occidente sarà visibile sul canale 73, ma adesso c’è anche Tele Occidente 2 sul canale 625. Se avete perso l’edizione delle 14,10 del notiziario, potrete rivederla alle 15 sul secondo canale. Presto l’offerta di Tele Occidente 2 sarà arricchita di nuovi programmi.
Dopo lo switch off, i canali disponibili, tecnicamente chiamati ‘mux’, sono diciotto. Ogni ‘mux’ può ospitare fino a 5 canali diversi. La possibilità di andare in onda è stata assegnata a quei soggetti, che potranno essere una singola società o un consorzio, in grado di rispettare alcuni parametri di conformità.
Non tutte le emittenti locali televisive continueranno a trasmettere, sono cinquantatré le tv escluse dalla graduatoria. Grazie alla creazione di associazioni e consorzi le tv locali siciliane sono riuscite a creare alcune realtà più grandi e coordinate, che permetteranno ai cittadini di continuare a vedere le trasmissioni storiche della televisione locale.
Tele Occidente, che si è consorziata con altre quattro emittenti televisive della Sicilia, si è aggiudicata il sesto posto delle frequenze assegnate.
In alcune zone, questa mattina si sono verificati dei black-out momentanei. Come già sapete per continuare a vedere i canali televisivi sarà necessario un decoder ed effettuare la sintonizzazione automatica. Se alcuni canali non si vedono potrebbe essere necessario riposizionare l’antenna di casa, e in casi più rari potrebbe essere necessario richiedere l’intervento di un antennista. Il Ministero ha stilato un elenco di antennisti convenzionati disponibile sul sito internet www.decoder.comunicazioni.it
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