Fincantieri, varata la decima fregata multiruolo “Emilio Bianchi”
GENOVA (ITALPRESS) – Alla presenza del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, si e’ svolta presso lo stabilimento di Riva Trigoso la cerimonia di varo della fregata “Emilio Bianchi”, decima e ultima unita’ del programma FREMM – Fregate Europee Multi Missione, commissionate a Fincantieri dalla Marina Militare Italiana nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale italo-francese, con il coordinamento di OCCAR, l’organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti.
Madrina del varo e’ stata Maria Elisabetta Bianchi, figlia della Medaglia d’Oro al Valor Militare Emilio Bianchi.
Per Fincantieri il presidente Giampiero Massolo ha accolto, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, oltre a numerose autorita’.
A seguito del varo, l’unita’ proseguira’ le attivita’ di allestimento presso lo stabilimento di Muggiano, a La Spezia, e sara’ consegnata nel 2021.
Nave “Emilio Bianchi”, e’ stato sottolineato, sara’ caratterizzata, come le altre, da un’elevata flessibilita’ d’impiego e avra’ la capacita’ di operare in tutte le situazioni tattiche. Ha una lunghezza di 144 metri, una larghezza di 19,7 metri e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate.
Potra’ raggiungere una velocita’ superiore ai 27 nodi con una capacita’ massima di personale trasportato pari a 200 persone.
Il programma FREMM, che rappresenta lo stato dell’arte della difesa italiana ed europea, e’ stato evidenziato, “nasce dall’esigenza di rinnovamento della linea delle unita’ della Marina Militare della classe Lupo (gia’ radiate) e Maestrale (alcune gia’ in disarmo e le rimanenti prossime al raggiungimento del limite di vita operativo), costruite da Fincantieri negli anni Settanta”. Nel corso del 2013 sono state consegnate “Carlo Bergamini” e “Virginio Fasan”, nel 2014 “Carlo Margottini”, nel 2015 “Carabiniere”, nel 2016 “Alpino”, nel 2017 “Luigi Rizzo”, nel 2018 “Federico Martinengo” e nel 2019 “Antonio Marceglia”. Con l’esercizio dell’opzione, nell’aprile 2015, per la costruzione della nona, “Spartaco Schergat”, e della decima unita’, si e’ data completa attuazione al programma italiano.
L’iniziativa vede la partecipazione in qualita’ di prime contractor per l’Italia di Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri, 49% Leonardo) e per la Francia di Armaris (Naval Group + Thales). Questa cooperazione ha capitalizzato l’esperienza positiva del precedente programma italo-francese Orizzonte che ha portato alla realizzazione di due cacciatorpediniere per la Marina italiana, l'”Andrea Doria” e il “Caio Duilio”, consegnate rispettivamente nel 2007 e nel 2009.
Proprio grazie a programmi come FREMM e Orizzonte, Fincantieri ha raggiunto posizioni di eccellenza e di livello assoluto, e ha dato vita con Naval Group alla joint venture paritaria Naviris, che apre la strada al consolidamento della difesa navale europea in risposta alla crescente pressione dei concorrenti mondiali, e’ stato ricordato a margine della cerimonia.
(ITALPRESS).
vbo/com
25-Gen-20 15:29