di redazione
“Non permetteremo che vengano mortificate le maestranze della Fincantieri. Saremo capaci di battere i pugni a Roma per fare completare il bacino dei cantieri navali”. Lo ha detto Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco di Palermo, arrivato alla Fincantieri di Palermo per incontrare gli operai.”La politica non deve avere paura di prendere impegni per i lavoratori -ha detto ancora Ferrandelli- dobbiamo creare non solo opportunità occupazionali ma tutelare chi già un lavoro ce l’ha. Non possiamo tollerare che le commesse vadano a Livorno perchè lì c’è una Lega nord che batte i pugni. Saremo capaci di batterli anche noi”.Ferrandelli ha quindi presentato alla stampa un operaio Fincantieri, Carmelo Di Nasta delle Rsu, candidato al Consiglio comunale nella lista ‘Ora Palermo’. “Negli ultimi anni abbiamo assistito a un impoverimento complessivo di tutta la zona -ha aggiunto Ferrandelli- e adesso arrivano i ‘salvatori della patria’ che girano in auto blu e prendono uno stipendio da 15mila euro al mese ma che sono spariti quando c’era da lottare”.Ferrandelli ha poi ribadito di avere chiesto un incontro a Roma con i ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico per “affrontare l’emergenza occupazionale a Palermo”. “In quella occasione -ha spiegato- chiederemo anche il completamento del bacino della Fincantieri, il governo non deve sostenere solo con l’elemosina i lavoratori”.
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