Finanziaria, si va spediti sugli articoli che riguardano i precari
Approvati velocemente dall’Ars gli articoli 30 e 31 della finanziaria sui precari. La norma disciplina la creazione degli albi dei precari e l’istituzione di un fondo da 290 milioni per il 2014 e nei due anni successivi per assicurare proroghe e stipendi dei lavoratori a tempo determinato degli enti locali. Insieme poco dopo vengono votati i successivi articoli 32 e 33, relativi, rispettivamente, alla proroga e stabilizzazione del personale a tempo determinato in servizio alla Regione, e alla decorrenza delle proroghe dei contratti dal primo gennaio 2014. In prativa si da il via alle proroghe triennali per 24.600 precari degli enti locali, della sanità, degli assessorati regionali siciliani. Un assegno garantito anche a 5.800 Asu. In aula si approva anche la norma che salva oltre 30 mila contrattisti. Forti, i precari siciliani, di un sostegno praticamente unanime in Parlamento che arriva nel giorno in cui il governo porta a casa anche il riconoscimento delle coppie di fatto e il piano casa. La norma approvata fa scattare subito contratti triennali, alla scadenza dei quali i precari potranno essere stabilizzati (se ci sarà posto nelle piante organiche e i conti non saranno in rosso). Restano da votare solo le norme che riguardano i 3.200 pip di Palermo e i precari dei cantieri di servizio. Si va speditamente su queste norme su richiesta esplicita del presidente Rosario Crocetta. Si decide con accordo unanime di ritirare gli emendamenti su espresso impegno dell’assessore al Lavoro Ester Bonafede di un approfondimento nella commissione di merito.