di redazione
4 lug – Il Tribunale militare di Bengasi ha ordinato che i tre pescherecci di Mazara del Vallo vengano rilasciati. I pescherecci erano stati sequestrati in Libia il 7 giugno scorso con l’accusa di aver operato in acque territoriali libiche.
Ad annunciare la notizia è il presidente del distretto siciliano della Pesca, Giovanni Tumbiolo, al termine dell’udienza, cui ha presenziato.
I giudici libici, riferisce ancora Tumbiolo, hanno imposto una sanzione di 4.000 dinari per il dissequestro dei tre natanti, il “Boccia II”, l'”Antonino Sirrato” e il “Maestrale”, con a bordo in tutto 19 uomini di equipaggio, dodici siciliani e sette tunisini.
Tumbiolo ora procederà a concordare con il ministro libico della Pesca come avverranno le modalità del rilascio. Probabilmente però i pescherecci non potranno ripartire prima di domani.
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