Film Rocco Chinnici proiettato al Parlamento Europeo: in sala Sergio Castellitto, che nel film interpreta il magistrato fondatore del pool antimafia
“È così lieve il tuo bacio sulla fronte è la storia di un giudice le cui intuizioni, dal metodo della condivisione di informazioni tra magistrati e della cooperazione tra autorità di contrasto anche su scala sovranazionale fino alle prime indagini bancarie e finanziarie per colpire i patrimoni delle organizzazioni criminali, hanno avuto portata quasi rivoluzionaria. Ma è anche la storia di un uomo normale sebbene il suo fosse un impegno eccezionale, di un marito e padre sempre presente, di una persona che credeva fortemente nei giovani e parlava alle loro coscienze andando nelle scuole. La figura di Rocco Chinnici è stata tutto questo e grazie agli autori, alla produzione, al regista e alla straordinaria interpretazione degli attori è entrata nelle case degli italiani”.
Così ieri sera a Bruxelles, nello spazio Menhuin presso il Parlamento Europeo, l’eurodeputata Caterina Chinnici ha introdotto la proiezione del film che racconta la storia del padre Rocco, il magistrato fondatore del pool antimafia ucciso nell’estate del 1983.
L’opera cinematografica, basata sull’omonimo libro della stessa Caterina Chinnici, è stata trasmessa martedì sera su Rai 1 in prima visione nazionale e ha fatto registrare oltre il 20% di share (quasi 4,8 milioni di telespettatori). È stata diretta dal regista Michele Soavi e prodotto da Rai Fiction con Casanova.
L’evento a Bruxelles è stato organizzato sotto il patronato della Presidenza del Parlamento Europeo. In rappresentanza del presidente dell’assemblea legislativa Antonio Tajani è intervenuto il vicepresidente David Sassoli: “La storia di Rocco Chinnici – ha detto Sassoli – è certamente la storia di un eroe ma è anche una storia drammatica che ci riporta a un esame di coscienza che la politica deve sempre fare se rispetta il proprio mandato con dignità e onore”. Presenti anche il Commissario europeo per la Sicurezza Julian King, che nel proprio intervento ha sottolineato l’attualità e la centralità del metodo dello scambio di informazioni nella lotta al terrorismo a livello UE, e il Commissario Europeo per la Giustizia Vera Jourova, che si è soffermata sull’esempio offerto da Rocco Chinnici nell’affrontare con coraggio i rischi del proprio lavoro.
Alla serata hanno preso parte anche l’ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione Europea, Elena Basile, ambasciatrice d’Italia presso il Regno del Belgio, e il capo struttura Rai Fabrizio Zappi in rappresentanza della direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta, oltre agli attori Sergio Castellitto e Cristiana Dell’Anna, che nel film danno il volto a Rocco e Caterina Chinnici.
Rocco Chinnici, capo dell’ufficio istruzione del tribunale di Palermo, primo magistrato a indagare sui legami tra le cosche e gli ambienti imprenditoriali e politico-istituzionali, intuì l’importanza della condivisione di informazioni sulle indagini di mafia, fino ad allora condotte in solitudine da ciascun magistrato, e creò il gruppo di magistrati che, dopo la sua morte, prese il nome di pool antimafia. Fu assassinato da “cosa nostra” a Palermo il 29 luglio del 1983 con l’esplosione di un’auto-bomba davanti alla sua abitazione. La strage costò la vita anche ai Carabinieri Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta, addetti alla tutela, e al portiere del palazzo Stefano Li Sacchi
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