Undici interventi finanziati con oltre 83 milioni di euro. La Filca Cisl accende i riflettori sui lavori di realizzazione dei depuratori in provincia di Messina dopo la notizia del commissariamento da parte del Governo nazionale e del rischio per la Sicilia di incorrere in una multa di ben 185 milioni di euro da parte dell’Unione Europea.
“I lavori devono essere avviati entro la fine dell’anno – spiega Giuseppe Famiano, segretario provinciale della Filca Cisl – altrimenti, andranno in fumo i fondi messi a disposizione dal Cipe per la regolarizzazione degli impianti. Già nei mesi scorsi abbiamo sollecitato i sindaci del messinese ad attivarsi per sbloccare tutte le opere finanziate con la delibera del Cipe n. 60/2012”.
“Lo sblocco di queste opere – aggiunge Famiano – rappresenta un’occasione importante di rilancio del settore edile, già troppo martoriato dalla crisi economica, con gravi ripercussioni occupazionali. E non possiamo sottovalutare il lavoro nero mascherato con il part-time considerato circa il 30% dei lavoratori dichiarati è stato assunto con contratto part-time”.
Esiste una piattaforma per studiare ad Harvard senza pagare: ecco come funziona. Fondata nel 1636…
Così il bollo auto sarà solo un lontano ricordo: non lo pagherai mai più Il…
“Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo.…
Nel 2024 sono stati eseguiti in Sicilia 253 trapianti di organi, rispetto ai 125 del…
“In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica…
Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…