PALERMO – “Parafrasando il famoso detto popolare, potremmo dire che “Senza picciuli non suona la campanella”… delle scuole. E’ questa la gravissima ed allarmante novità emersa stamattina nel corso dell’audizione, in Prima Commissione all’ARS, dei Commissari delle ex provincie che hanno lamentato all’unisono la gravissima situazione determinata da un lato dall’incertezza normativa e dall’altro dalla poca chiarezza sul trasferimento di fondi da parte della Regione.
Ad essere “ad altissimo rischio” è l’avvio del prossimo anno scolastico per tutti quegli istituti che dipendono dai trasferimenti delle province, sono migliaia e migliaia di studenti, docenti e personale non docente che sono lasciati in un incredibile stato di abbandono.”
Lo denuncia Vincenzo Figuccia, vice presidente del Gruppo del PdS-MpA all’Assemblea Regionale Siciliana, che oggi ha preso parte ai lavori della Commissione Affari Istituzionali e che sottolinea come “anche in questa vicenda, appare incredibile il metodo dell’improvvisazione che caratterizza il lavoro del Governo regionale. Alla fretta mediatica di annunciare la fine delle Province non solo non è seguita altrettanta velocità nel predisporre i passaggi successivi ma anzi sta seguendo un incredibile ed intollerabile menefreghismo che sta portando all’esasperazione perfino i Commissari straordinari, che oggi non hanno nascosto la propria preoccupazione.”
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