Ficarazzi furto energia, palazzina allacciata all’Enel: due arresti

Ficarazzi furto energia, palazzina allacciata all’Enel. Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dei delitti contro il patrimonio, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Bagheria hanno arrestato il  32enne G.R, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per altro procedimento, e il 64enne E.T., per furto aggravato di energia elettrica.

Imilitari, con l’ausilio di personale dell’Enel, hanno scoperto l’esistenza di un impianto che, fraudolentemente realizzato, permetteva di sottrarre energia elettrica dalla rete di distribuzione Enel.

Permetteva di alimentare le utenze degli appartamenti in uso agli arrestati, all’interno di uno stesso stabile (G.R al seminterrato e E.T. al piano terra).

Ficarazzi furto energia, contatore bypassato

L’allaccio artigianale, collegato direttamente alla rete di distribuzione della società Enel, bypassando  il contatore elettrico, era stato occultato all’interno del muro di cinta dello stabile, motivo per il quale l’intervento dei tecnici Enel per mettere in sicurezza l’impianto è risultato piuttosto laborioso.

Gli arrestati, ultimate le formalità di rito, sono stati tradotti presso le proprie abitazioni in attesa del rito direttissimo all’esito del quale gli arresti sono stati convalidati.

E c’è stato un altro arresto dei carabinieri per furto di energia, ma a Baucina.

Furto di energia, le pene previste dalla legge

Per prima cosa, si rischia una denuncia civile da parte della società erogatrice del servizio, che chiederà anche il pagamento di ciò che è stato rubato nel tempo.

Poi c’è anche un processo penale per un delitto contro il patrimonio. Il furto di energia elettrica è un reato penale punibile fino a 6 anni di reclusione.

Esiste anche l’eventualità dell’aggravante se l’accaduto è fraudolento o per le altre circostanze previste dall’articolo 625 del codice penale ed in questo caso la pena aumenta.

L’uso del mezzo fraudolento accade, ad esempio, quando si impedisce la rilevazione del consumo di energia o quando viene usato un apposito stratagemma che serve a nascondere l’accadimento al proprietario del bene.