FIAT: VENTURI, CHIUSO CAPITOLO LINGOTTO, VIA ALL’EPOCA DR MADE IN SICILY
“Si chiude un capitolo, finisce
ufficialmente l’epoca di Sicilfiat e oggi possiamo iniziare a
parlare di Dr-Sicilia. Il raggiungimento dell’accordo e la firma
odierna dell’accordo, da parte di tutte le componenti, e’ un buon
punto di partenza per l’avvio di una nuova storia industriale nel
sett…
“Si chiude un capitolo, finisce
ufficialmente l’epoca di Sicilfiat e oggi possiamo iniziare a
parlare di Dr-Sicilia. Il raggiungimento dell’accordo e la firma
odierna dell’accordo, da parte di tutte le componenti, e’ un buon
punto di partenza per l’avvio di una nuova storia industriale nel
settore automotive per il territorio di Termini Imerese. Un
risultato raggiunto dopo una trattativa estenuante, lunga quasi
due anni in cui la Regione ha sempre mantenuto ferma la sua
volonta’: da un lato garantire e tutelare i livelli occupazionali
e, dall’altro, consentire che Termini Imerese restasse il polo
industriale automobilistico siciliano”. Lo dice l’assessore
regionale alle Attivita’ produttive, Marco Venturi, commentando la
chiusura dell’accordo sulla mobilita’ incentivata ai lavoratori
dello stabilimento di Termini Imerese.
“Il Governo della Regione siciliana – prosegue l’assessore – ha
da sempre manifestato, concretamente e in ogni sede, la propria
disponibilita’, mettendo in campo circa 350 milioni di euro.
Ingenti risorse economiche, tra cui 150 milioni che serviranno per
realizzare fondamentali opere infrastrutturali quali il
completamento del porto, la linea ferrata tra lo snodo ferroviario
e lo stabilimento, la cablatura con la banda larga, il
miglioramento degli assi viari autostradali e provinciali. Tutte
opere che permetteranno alle imprese che si insedieranno –
afferma- di avere strutture e servizi che permettono ai prodotti
di raggiungere i mercati in tempo reale. A Dr Motors l’onore e
l’onere di subentrare a Fiat: ma l’alto livello qualitativo e
professionale degli operai gli consentiranno di produrre delle
automobili certamente di standard superiore rispetto a quello
attuale che, sono certo, i siciliani dimostreranno di apprezzare
in particolar modo”.
swp/sl
011551 Dic 11 NNNN
(Regione Sicilia)