Fiat, Keller e Fincantieri: Fim Cisl chiede più impegno alla Regione

PALERMO – “Siamo fortemente preoccupati, attendiamo da troppo tempo una svolta sulle vertenze della Fiat di Termini Imerese, della Keller di Carini, di Fincantieri ma ancora non abbiamo ottenuto risposte che possano far rasserenare i lavoratori, la Regione è assente chiediamo un maggiore impegno per il futuro di migliaia di famiglie”. Ad affermarlo nel corso del consiglio generale della Fim Cisl Palermo Trapani che si è tenuto nella sede di via Villa Heloise a Palermo, sono il Segretario provinciale della Federazione Ludovico Guercio e il Segretario Generale Cisl Palermo Trapani Mimmo Milazzo.

Alla riunione ha preso parte anche il Segretario regionale Fim Cisl Salvatore Picciurro. “Su Fiat tutto resta fermo da troppo tempo, a parte indiscrezioni non confermate, non abbiamo avuto più notizie su possibili progetti per l’area industriale che possano confortare i lavoratori e fra pochi mesi scadrà la cassa integrazione. Chiediamo un impegno della Regione e torniamo a ribadire la richiesta di incontro al Ministero dello Sviluppo Economico affinché la vertenza di Termini venga inserita nell’agenda del governo nazionale”.

Altra vertenza quella del settore del materiale rotabile che coinvolge i 204 lavoratori della Keller di Carini. “Siamo in attesa – spiegano Guercio e Milazzo – della delibera della Regione, ancora non approvata, che era stata annunciata la scorsa settimana con un documento unitario della terza e quinta commissione dell’Ars, e che impegnerebbe circa 20 milioni di euro per gli investimenti nel settore della ristrutturazione di materiale rotabile. Appalto che dovrebbe sostenere il rilancio dell’area di Carini, da troppo tempo in crisi”.

Infine la vertenza di Fincantieri. “La Regione faccia chiarezza sui lavori di ristrutturazione dei bacini di carenaggio che potrebbero rilanciare il sito di Palermo, l’iter è fermo da troppo tempo” concludono Guercio e Milazzo.