Festival di Sanremo: i Marta sui tubi parlano con SiciliaNews24.it
di Barbara Giangrave’
Basta parlare di elezioni! Basta parlare del Papa! Torniamo nazionalpopolari per un giorno, quello dell’apertura della 63esima edizione del Festival di Sanremo. Torniamo a parlare di musica.
di Barbara Giangravè
Sanremo, 12 Feb. – Basta parlare di elezioni! Basta parlare del Papa! Torniamo nazionalpopolari per un giorno, quello dell’apertura della 63esima edizione del Festival di Sanremo. Torniamo a parlare di musica.
Che siano canzonette o brani impegnati, lo scopriremo stasera, quando il sipario si alzerà sull’inedita coppia di conduttori: Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. E quando assisteremo alle incursioni di Maurizio Crozza sul palco.
Durante la prima serata si esibiranno Chiara, Daniele Silvestri, Marco Mengoni, Maria Nazionale, i siciliani Marta sui tubi, Raphael Gualazzi, Simona Molinari con Peter Cincotti.
Che siano loro a fare da contorno a tutto il resto o viceversa, è anche questa una cosa che scopriremo stasera: certo, il confronto tra le canzoni e i due ragazzi gay che racconteranno la loro storia, prima di volare a New York per sposarsi, sarà dura.
In ogni caso, per quel poco che è possibile far trapelare dal blindatissimo Teatro Ariston, ci riteniamo soddisfatti di essere riusciti a parlare per qualche minuto con il marsalese Giovanni Gulino, leader dei già citati Marta sui tubi.
“L’ansia da prestazione” è palpabile. Il nervosismo pure.
“Saremo in gara con i brani Dispari e Vorrei – ci ha detto Giovanni – Il primo parla delle relazioni interpersonali ai tempi dei social network. Il secondo è una sorta di confessione laica sulla vita”.
E che Festival di Sanremo sarebbe, senza polemiche? Una ha visto protagonisti persino i ragazzi di Marsala e Anna Oxa, che ha provocatoriamente chiesto chi fossero i Marta sui tubi.
“Non c’è alcuna polemica – ha tagliato corto Giovanni – Avremmo dovuto duettare con Anna proprio a Sanremo due anni fa, ma non è stato possibile farlo. Tutti qui”.
Fatto loro il nostro in bocca al lupo, non ci è rimasto altro da fare che lasciarli alle prove, nelle ore più frenetiche: le poche che li dividono dal debutto. Che siano canzonette o brani impegnati, per stasera non parliamo d’altro.