Festival delle Letterature Migranti, dal 15 al 22 ottobre a Palermo
La prossima edizione del Festival delle Letterature Migranti parla di miti e passaggi, riflette sul Contemporaneo e sulla Memoria, ragiona sul nostro Paese e sul Mediterraneo, spingendosi – grazie ai tanti autori presenti – in Cina, Francia, Gran Bretagna, Iran, Senegal, Svizzera e Turchia. Un Festival diffuso che rende protagonista la città di Palermo, dal centro alle periferie, e che dal 17 al 21 ottobre – con eventi collaterali il 15, 16 e 22 ottobre – si soffermerà sulla natura migrante della stessa letteratura e accoglierà alcuni dei più grandi interpreti del nostro tempo.
Festival delle Letterature Migranti, il programma
Un programma letterario di quasi 90 incontri che si intreccia alle sezioni dedicate all’arte contemporanea, al teatro, alla musica e al cinema; 40 libri contenuti in 8 scatole narrative, insieme a tavole rotonde, presentazioni di libri, approfondimenti, workshop, laboratori, mostre, proiezioni, performance.
La quarta edizione del Festival si aprirà e si chiuderà ricordando due momenti salienti della nostra Storia – il rastrellamento nazifascista del Ghetto di Roma (16 ottobre 1943), di cui quest’anno ricorrono i settantacinque anni, e l’80° anniversario delle leggi razziali italiane – con due film capisaldi della storia del cinema: Shoah di Claude Lanzmann (Francia, 1985) documentario di dieci ore sulla storia contemporanea e Intolerance di David W. Griffith (Stati Uniti, 1916), capolavoro del muto che attraverso quattro episodi distinti abbraccia un arco temporale di duemila anni.
Il Festival delle Letterature Migranti si inaugurerà lunedì 15 ottobre alle ore 21.00 presso il Teatro Massimo con la proiezione di Shoah (primo periodo/1) e, sempre al Massimo, saluterà il suo pubblico lunedì 22 ottobre alle ore 20.00 con la sonorizzazione dal vivo di Intolerance.