FESTA ROSANERO AL “BARBERA” PALERMO-GENOA 5-3
Un successo che scaccia via i fantasmi. Il Palermo torna alla vittoria dopo cinque giornate. Lo fa in maniera netta, superando un Genoa che non ha certo fatto lo sparring partner, con una giornata di grazia dei propri attaccanti e con una ritrovata voglia di dimostrare il proprio valore. Di Palacio …
Un successo che scaccia via i fantasmi. Il Palermo torna alla vittoria dopo cinque giornate. Lo fa in maniera netta, superando un Genoa che non ha certo fatto lo sparring partner, con una giornata di grazia dei propri attaccanti e con una ritrovata voglia di dimostrare il proprio valore. Di Palacio (doppietta), Budan, Silvestre, Mantovani, Miccoli, Migliaccio e Jankovic le reti che hanno deciso l’incontro.Mutti schiera Ilicic a supporto di Miccoli e Budan, mentre rispetto alle previsioni della vigilia Marino decide per un assetto più offensivo con Sculli per Kucka. Nelle fila rosanero si registra l’esordio di Viviano e Donati: proprio il numero 23 prova a servire all’11’ Miccoli, il cui esterno destro da posizione defilata termina in angolo. Due minuti più tardi colpisce il Genoa. Jankovic taglia in due la difesa di Mutti con un suggerimento per Gilardino, che serve di prima Palacio. L’argentino batte Viviano deviando di petto. Il Palermo ha una reazione di orgoglio, e prova a chiudere i liguri nella propria area. Miccoli viene servito ancora da Donati e salta Sampirisi, ma il diagonale mancino termina di poco a lato. Al 24′ ci si mette anche la sfortuna, quando Budan centra la traversa su corner di Ilicic. Un minuto più tardi, i rosanero protestano per un presunto fallo di mano in area di Moretti su tiro di Migliaccio: Romeo sorvola. Bastano però sessanta secondi per trovare finalmente la via della rete. Miccoli avanza sulla sinistra e serve Budan a centro area con un perfetto tocco d’esterno, il croato realizza con un bel colpo di testa. I rosanero continuano a spingere con continuità, trovando il vantaggio a otto minuti dall’intervallo. Da posizione defilata, Ilicic crossa per Silvestre che con un potente colpo di testa porta il Palermo sul 2-1. E non è finita: Miccoli salta con una serpentina due avversari ed effettua un tiro-cross che Mantovani devia in rete per la terza marcatura rosanero.La ripresa si apre con un grande intervento di Frey. Il portiere francese si supera su un tiro di Miccoli da posizione defilata. Il Genoa prova a riaprire la sfida: al 12′ Balzaretti tocca in area con la mano (anche se la prima deviazione è di piede) un cross di Palacio. Romeo decreta il penalty, trasformato centralmente dallo stesso argentino. Ma è un Palermo che ha imparato la lezione delle ultime giornate, e sembra trasformato sul piano del morale. Frey respinge in maniera non ottimale una punizione velenosa di Miccoli: sulla ribattuta Budan non trova la deviazione vincente. Il croato si fa perdonare al 30′, quando serve a Miccoli la palla per chiudere l’incontro: il capitano rosanero sfrutta l’errato piazzamento difensivo e supera Frey di destro. La squadra di Mutti mette in cassaforte la vittoria con la rete di Migliaccio, che al 39′ firma il 5-2 con un preciso colpo di testa su punizione di Miccoli. Nel finale, la rete di Jankovic fissa il risultato finaIe. Il Palermo torna finalmente ai tre punti, salendo a quota 24 in classifica.
(palermocalcio.it)