Festa non autorizzata all’Addaura, la polizia stoppa tutto: multa da 5mila euro
Con l’entrata nel vivo della stagione estiva, la Polizia di Stato ha implementato i servizi volti a vagliare la regolarità dei numerosi locali dislocati su tutto il territorio palermitano che, oltre ad esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, svolgono pubblici spettacoli e serate danzanti.
In tale contesto, personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, ha appreso dell’organizzazione, presso un’associazione sita in località Addaura, lungomare Cristoforo Colombo, di un’attività di trattenimento musicale con dj set, ampiamente pubblicizzato su social network tramite apposita locandina.
Accertamenti approfonditi, hanno consentito di appurare come non fossero state rilasciate licenze di pubblico spettacolo per il predetto locale e, pertanto, si è proceduto, intorno alle ore 23.00 della medesima serata, ad effettuare un accesso ispettivo, attraverso cui è stato riscontrato lo svolgimento dell’attività pubblicizzata, con esibizione di un dj e la presenza di circa 50 avventori intenti a ballare in uno spazio loro riservato.
Nell’occorso sono state riscontrate le segnalate violazioni: somministrazione di alimenti e bevande senza la prescritta SCIA, con sanzione amministrativa pari a 5.000 euro, poiché il titolare del locale svolgeva tale attività anche a favore degli avventori non iscritti all’associazione, sebbene fosse abilitato a somministrare esclusivamente agli associati; organizzazione di un’attività danzante, assimilabile a quella di una discoteca, con dj set, in assenza della licenza di pubblico spettacolo rilasciata dalla Questura; mancata esposizione della SCIA per la somministrazione agli associati in luogo visibile al pubblico e della tabella dei prezzi, illeciti puniti con sanzione amministrativa pari a 308 euro.
A monte dell’accertamento, come sempre, la meticolosa attività di costante monitoraggio preventivo delle cosiddette fonti aperte, operata dalla Polizia di Stato, quali social media e Internet, ove vengono generalmente pubblicizzati con ampio anticipo gli eventi, di tale natura.
L’azione di contrasto della Polizia di Stato, ad ogni forma di abusivismo in materia di pubblici spettacoli e del commercio in genere, continuerà anche nelle prossime settimane.