Io.Bio, l’agribistrot con fattoria in città e la sua Festa di Primavera

Io.Bio. Festa di Primavera in fattoria: l’evento si è tenuto ieri sera presso l’agribistrot Io.Bio, sito in via Gaetano La Loggia 124. A partire dalle 19.30 l’agribistrot ha ospitato una folla incuriosita dal percorso culinario, dall’accostamento dei vini, dalla buona musica e dalla compagnia.

Io.Bio, Festa di Primavera in fattoria: buon cibo, animali e relax

Tra uno spazio e l’altro gli ospiti hanno potuto assaggiare sfincioni, focacce con ricotta, mini panini con hamburger e glassa di cipolla rossa, e arancine agrumate.

A caratterizzare l’intero percorso è stata la location, tra il verde e gli animali, l’orticello ha fatto da scenario ad una serata in pieno relax.

La peculiarità dell’agribistrot sta nella sua multifunzionalità: un bistrot che è anche una fattoria, un orto, uno spazio verde aperto a grandi e bambini e dove gustare del buon cibo.

Festa di Primavera in fattoria: Io.Bio tra innovazione e tradizione

Io.Bio, aperto ormai da alcuni mesi, sembra possedere un’infinità di caratteristiche, prima fra tutte quella di aver portato all’interno della città uno spazio verde dove rifugiarsi al riparo dallo smog.

Ristorante e giardino biologico, focalizza la sua cucina sull’economie locali, conservando la tradizione e implementando l’innovazione.

Un luogo dove non c’è posto per il capitalismo alimentare e dove trovare un po’ di pace per qualche ora.

Le degustazioni offerte durante la serata sono un estratto del “Menù di Primavera”. Marco Piraino, è cuoco ed ideatore del concept di fattoria urbana.

Il progetto Io.Bo è venuto alla luce grazie al talento di Piraino e alla collaborazione e al supporto di Gino Gambino e Carmela Senatore, proprietari dell’attività.

Il Maestro Beppe Giuffrè, mentore e guida di Piraino a Casa Giuffrè presso le Terrazze della Rinacente, ha accompagnato gli ospiti con le sue performance e con la preparazione dal vivo della cassata, successivamente offerta ai presenti. Alla musica si è dedicato Marcello Mandreucci che tra live e intrattenimento ha reso la serata ancor più gradevole.

Alcuni ingredienti protagonisti della serata provenivano da Le Trazzere del Gusto, azienda siciliana volta alla riscoperta dei sapori tradizionali mentre il vino apparteneva alla cantina Castellucci Miano, che appena tornata dall’esperienza del Vinitaly ha accompagnato il finger food.