Categories: Sport

Ferrari SF15-T: ora è competitiva

Con il secondo posto di Raikkonen nel gran premio di Baharain, con la vittoria di Vettel in Malesia e i due podi in Australia e in Cina; è fuori da ogni ragionevole dubbio che la Ferrari ha ripreso la sua ben nota competitività. Finalmente l’alone di mistero che l’ha penalizzata dal dopo Schumacher si è diradato. Con la ritrovata grinta, sul piano agonistico, la Ferrari si è riappropriata del suo ruolo di protagonista legittimato, con autorità, da una lunga storia di successi bruscamente interrotti, per cinque anni, dalle scuderie: Red Bull e Mercedes.

Dopo questa forzata stasi, che ha reso esasperatamente monotoni cinque campionati mondiali, con giustificata disillusione degli appassionati, il cavallino rampante Ferrari si è trasformato in una leonessa che ruggisce con tanta voglia di riscatto. Promotori di questo nuovo entusiasmate corso, determinato dalla ripresa della competitività sul piano agonistico, sono stati: il nuovo presidente del CDA Sergio Marchionne, uomo di notevolissimo spessore imprenditoriale, e il nuovo staff tecnico sportivo, da egli voluto, per la non facile strategia agonistica. Ma non solo: senza nulla togliere a Marchionne e ai suoi collaboratori di prima linea, è meritorio il riconoscimento del profuso impegno dei tecnici e delle maestranze di Maranello mirato a fare della SF15-T la monoposto che può aspirare, con molte possibilità di successo, a vincere il campionato.

Le Ferrari che percorrono le strade del mondo, e che competono nei circuiti; con la loro invidiabile storia e con il prestigio non usurato, ma onorevolmente conquistato, non sono solo frutto dell’assemblaggio di lamiere e di organi meccanici, ma latori di un messaggio, al mondo, mirato a divulgare le capacità tecniche e stilistiche del nostro paese che in tutti i campi, dal manifatturiero a quello artistico e culturale, produce cose che non sono solo buone, ma eccellenti. Il Patron Enzo Ferrari, uomo con qualità e attitudini rilevanti, mascherati da estrema riservatezza, e con doti manageriali di altissimo livello; ha lasciato al paese un patrimonio che non va valutato per il suo valore venale (perché sarebbe riduttivo), ma per quello più esaltante e gratificante che si identifica con le capacità creative che mutuano il processo di formazione del prestigio, della sublimità e dell’eccellenza di tutte di tutte le attività del nostro paese.

Ettore Vinciguerra

Recent Posts

Superbonus rinnovato, ti basta un misero requisito e ristrutturi casa gratis | Rifai quello che vuoi senza cacciare una lira

Con il Superbonus 100% un semplicissimo requisito ti permette di ristrutturare casa senza dover tirare…

4 ore ago

Rai, Ballando con le stelle cancellato dal palinsesto: per Milly Carlucci scritta la parola fine | Il tristissimo annuncio

Vicino alla cancellazione dal palinsesto Ballando con le Stelle. Milly Carlucci è costretta a mettere…

6 ore ago

Test di geografia, scopri quanto conosci la Sicilia: neanche i siciliani doc rispondono alla terza domanda | Se lo fai sei un mostro

Un test sulla bella Sicilia, ci sono risposte che nemmeno i veri siculi conoscono, la…

9 ore ago

Banconote false, occhio a dove paghi: qui te le danno di sicuro | A quel punto sei fregato

Attento alle banconote false, se paghi qui te le prendi sicuramente. Situazione pericolosa I temi…

11 ore ago

Meteo Sicilia di lunedì 23 dicembre

Al mattino instabilità sui settori settentrionali dell’Isola con piogge sparse e neve sui rilievi oltre…

16 ore ago