Ferrandelli: “Quadro allarmante, pronti a fare la nostra parte”
Ferrandelli: “Il quadro all’interno del quale ci muoviamo è allarmante e degradato”. “Dagli inizi della consiliatura abbiamo richiesto interventi tempestivi e collaborazione al sindaco sulle politiche del personale e più in generale sui vari aspetti gestionali oggetti delle contestazioni rilevate dal Mef e dalla Corte dei Conti. È indubbio che l’atteggiamento di scontro e di chiusura del capo dell’amministrazione abbia, in questi mesi, fatto degenerare, complicandola, la situazione.
Ferrandelli: “Il sindaco ha fallito”
Il sindaco ha fallito, il sindaco non lo sa fare! Incapacità manifestata nella mancata definizione del sacrosanto processo di stabilizzazione del personale – precisano i consiglieri – dal taglio significativo del salario accessorio al recupero delle indennità di rischio, frutto degli accordi decentrati, dalle gravissime irregolarità accertate in riferimento ai contratti ex art.90 agli affidamenti in house a Rap illegittimi per mancato rispetto dell’art.3 del DL 179/2012, dai contratti con Amap, Amat e Amg che non recano i prezziari ufficiali e quindi privi di congruità alle gravissime irregolarità (già peraltro segnalate dalla corte die Conti nell’ultima delibera n.161/2018) nell’accesso fatto all’anticipazione di liquidità, e potremmo continuare.
Se il Sindaco si fosse sottoposto, da subito, a un confronto costruttivo e collaborativo con il consiglio comunale e con il Mef, oggi avremmo potuto superare gran parte delle criticità. Ma in lui ha prevalso lo scontro politico e talvolta anche la strumentalizzazione.
Tuttavia – concludono i due consiglieri – noi siamo chiamati a dare risposta ai problemi per cui ribadiamo il nostro impegno e sostegno al superamento dei rilievi, proponendo la costituzione immediata di una cabina di regia tra tutte le forze politiche e sociali della città, la Regione siciliana e i ministeri interessati”.