Ferrandelli: ‘modificheremo Imu, Tarsu e rapporto con Serit’

Fabrizio Ferrandelli

 ‘La mia amministrazione si prepara modificare profondamente il rapporto con Serit e la gestione di Imu e Tarsu’. Lo dice Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco a Palermo. ‘Ritireremo la co…

Fabrizio Ferrandelli

di redazione

 ‘La mia amministrazione si prepara modificare profondamente il rapporto con Serit e la gestione di Imu e Tarsu’. Lo dice Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco a Palermo. ‘Ritireremo la concessione a Serit per la riscossione delle imposte locali: il servizio sarà gestito direttamente dal comune, sgravando i cittadini dal costo dell’aggio che oggi finisce nelle casse della Serit, e diminuendo quel cumulo di ‘interessi su interessi’ che gravano sui palermitani. Parallelamente verificheremo tutte le posizioni debitorie dei cittadini, per avviare forme di concordato. Oggi ‘ aggiunge – il comune continua ad iscrivere in bilancio circa 200 milioni di euro di imposte locali non riscosse, e che difficilmente riscuoterà.

Meglio, allora, concordare caso per caso: in questo modo si andrà incontro a cittadini, imprenditori e commercianti che intendono estinguere il loro debito, per liberarli da ‘pesi’ e permettere loro di tornare ad accedere al credito, rimettendo così in moto anche l’economia locale’. ‘Le notizie di questi giorni che riguardano Equitalia ‘ prosegue Ferrandelli – dimostrano che il rapporto fra cittadini, imprenditori e sistema di riscossione dei tributi è quanto mai difficile e complesso. Dalla quinta città d’Italia deve partire un segnale di distensione sociale, un’inversione di tendenza: le tasse vanno pagate e devono essere utilizzate per offrire servizi ai cittadini, ma il sistema di riscossione deve essere equo, non solo nel nome’. 

‘Per quel che riguarda l’Imu sulla prima casa ‘ prosegue Ferrandelli – la ridurremo al minimo e al tempo stesso, attraverso l’innalzamento delle ‘compensazioni’, la azzereremo per le fasce più deboli’. ‘Inoltre ‘ conclude Ferrandelli ‘ taglieremo la Tarsu per un anno alle imprese e alle attività commerciali che apriranno al di fuori del centro cittadino: incentivare la nascita di attività in ogni quartiere per migliorare la qualità della vita in ogni zona della città e rimettere in moto tutta Palermo’.