La prima conseguenza del blocco dei tir in Sicilia è stato l’esaurimento delle scorte di carburante presso i distributori, letteralmente presi d’assalto dalla mattinata di oggi, sia a Palermo che nei centri della provincia.
Lunghe file di automobili agli impianti che hanno esposto nel pomeriggio i cartelli con la scritta “prodotti esauruti”.
La giornata di ieri è stata caratterizzata dalle proteste e dai blocchi pacifici organizzati da diversi movimenti spontanei degli autotrasportatori, dai “Forconi” e dal movimento “Forza D’Urto”. Quest’ultimo è stato accusato di essere politicizzato dal partito di estrema destra, Forza Nuova. Circostanza smentita più volte dai manifestanti che si dichiarano invece, contro tutti i politici.
I blocchi continueranno fino alla mezzanotte di venerdì. Le mobilitazioni hanno l’obiettivo di sensibilizzare il governo regionale e quello nazionale sui problemi che riguardano la Sicilia. Dalle accise sulla benzina, eccessivamente elevate alle tematiche dell’agricoltura.
(Teleoccidente)
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