Femminicidio e violenze di genere, camper della polizia nelle scuole. E’ stata avviata la terza fase del progetto “Camper” #questononèamore , volto a sensibilizzare le coscienze contro il femminicidio e la violenza di genere.
Come già accaduto nella precedente stagione, a cadenza settimanale, una postazione mobile della polizia raggiungerà istituti scolastici palermitani e luoghi di aggregazione giovanile. Domani, giovedì 26 ottobre, il camper sarà presente presso il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di via Danimarca.
A bordo sono presenti operatori qualificati provenienti dalla Sezione “Reati sessuali ed in danno di minori” della Squadra Mobile, dalla Divisione Anticrimine, dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, medici della Polizia di Stato, operatori della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, personale della rete antiviolenza, operatori psicopedagogici del progetto contro la dispersione scolastica che dialogheranno con studenti e docenti, in ordine alle modalità di tutela e di “richiesta d’aiuto”, nel caso si fosse vittima o testimone di maltrattamenti.
Il disagio causato dalla violenza di genere e quello più tipicamente giovanile che può sfociare in atti di bullismo, hanno una comuna radice in un male oscuro che, spesso, paralizza la vittima e ne impedisce la denuncia.
La polizia vuole agire anche in relazione a questo drammatico fenomeno, per la prevenzione di malesseri adolescenziali, attraverso l’avvio di un nuovo progetto denominato “Blue Box”.
Nei pressi del camper sarà collocata, quindi, una scatola blu dove, in forma anonima, sarà possibile segnalare episodi di disagio adolescenziale, legati alla vulnerabilità giovanile ed al dolore psicologico.
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