Federico Colli, pianista per Beethoven il 15 -16 febbraio al Politeama

Federico Colli, un pianista per Beethoven il venticinquenne Federico Colli, vincitore del Premio Mozart a  Salisburgo nel 2011 e da allora avviatosi a una rapida carriera in  Europa, Asia e America, per la prima volta all’OSS, il 15 e 16 febbraio proporrà  il Concerto n. 3 in do min. op.37 per pianoforte di  Ludwig  van Beethoven. Nella seconda parte del concerto la cupa e drammatica  Sinfonia n. 10 in mi min. op.93 di Dmitrij Šostakovič. Evgeny Bushkov  torna sul podio del Politeama Garibaldi a dirigere l’Orchestra Sinfonica  Siciliana.

Il programma “Giovani interpreti italiani per Beethoven” prevede  il  concerto del  15 febbraio (ore 21) e 16 febbraio (ore 17,30) con il  venticinquenne Federico Colli.

Per la prima volta all’OSSColli propone il Concerto n. 3 in  do min. op.37 per pianoforte di  Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 –  Vienna, 1827). Nella seconda parte del concerto la cupa e drammatica  Sinfonia n. 10 in mi min. op.93 di Dmitrij Šostakovič (1906-1975) che  lui stesso descriveva “scritta su Stalin e gli anni di Stalin”.

Il  direttore principale ospite  Evgeny Bushkov torna sul podio del  Politeama Garibaldi a dirigere l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Il concerto per pianoforte e orchestra n. 3.

Fu lo stesso Beethoven a  eseguire al pianoforte il concerto al Theater an der Wien il 5 aprile  del 1803, con Ignaz von Seyfried sul podio. L‘anno successivo il  concerto fu replicato con Beethoven in veste di direttore e Ferdinand  Ries al pianoforte. Beethoven lavorò alla prima stesura del concerto nel
1797 e tre anni dopo era completato. È formato dai seguenti movimenti:  Allegro con brio; Largo; Rondò; Allegro.

La Sinfonia n. 10 in mi minore (Op. 93). Šostakovič la compose nel 1953.  Fu eseguita per la prima volta dall’Orchestra Filarmonica di Leningrado, diretta da Evgenij Mravinskij, che diresse anche altre “prime” delle sue  opere, il 17 dicembre dello stesso anno. La sinfonia è composta da  quattro movimenti: Moderato; Allegro; Allegretto; Andante-Allegro. Kay  l’ha definita come la “migliore pagina sinfonica dell’autore russo.”

Secondo alcune interpretazioni Stalin sarebbe ritratto con violenza e  spietatezza nel secondo movimento della sinfonia.

Federico Colli, la carriera

Noto a livello internazionale per le sue vibranti  interpretazioni e per la sua tecnica impeccabile, il pianista italiano  Federico si è imposto all’attenzione dopo aver vinto il Primo Premio al  Concorso Mozart di Salisburgo nel 2011 e la Medaglia d’oro al Concorso  Pianistico Internazionale di Leeds nel 2012.

Da allora si è esibito con  orchestre del calibro di Orchestra Mariinsky, Filarmonica di San  Pietroburgo, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,  Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra della Toscana,  Camerata Salzburg, Orchestra Nazionale della Radio polacca, RTÉ National  Symphony e Orquestra Sinfônica Brasileira, in sale da concerto rinomate  quali il Musikverein e la Konzerthaus di Vienna, la Konzerthaus di  Berlino, la Herkulessaal di Monaco, la Laeiszhalle di Amburgo, la Salle  Cortot di Parigi, il Concertgebouw di Amsterdam, l’Auditorium Parco  della Musica di Roma, il Rudolfinum di Praga e la Nikkei Hall di Tokyo.

Nel solo Regno Unito si è esibito con la Philharmonia Orchestra, la BBC  Symphony, la Royal Scottish National Orchestra, la Royal Liverpool  Philharmonic e la Hallé Orchestra in sale quali Barbican Centre e  Southbank Centre di Londra, Royal Concert Hall di Glasgow e Usher Hall  di Edimburgo. Federico Colli ha collaborato con rinomati direttori  d’orchestra quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy,  Vasily Petrenko, Juraj Valčuha, Thomas Søndergård, Sakari Oramo, Alan  Buribayev, Joji Hattori, Jasper Kaspszyk, Alpesh Chauhan, Sir Mark Elder  e Dennis Russell Davies.

Biglietti: € 12-25  al Botteghino del Politeama Garibaldi
Info al Botteghino 091 607252/3