Federconsumatori Sicilia parteciperà domani, sabato 28 ottobre a Pozzallo, alla manifestazione regionale promossa dalla Cgil e da molte altre associazioni per chiedere la chiusura dei Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR) dei migranti. Secondo Federconsumatori, infatti, il rispetto delle regole da parte di tutti è alla base di una società e di un’economia sane e i CPR rappresentano una palese violazione dell’articolo 13 della Costituzione Italiana.
Tale articolo, infatti, prevede che “Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge”. I CPR, invece, non sono altro che una detenzione preventiva dei migranti.
“Andremo a Pozzallo a portare la nostra voce – dichiara il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – a difesa di una società libera, rispettosa di tutti e soprattutto della legge. Chiederemo, insieme a tutte le altre associazioni, la chiusura dei CPR in tutto il territorio nazionale”.
Alla manifestazione partecipano CGIL, ARCI, Libera, UISP, AUSER, Mediterranea Saving, ANPI, Emergency, ASGI e Federconsumatori Sicilia.
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