FEDERALISMO: DAL GOVERNO NAZIONALE NUOVI ATTACCHI ALLA SICILIA

Regione Sicilia

“Si prepara l’ennesimo attacco al
Sud frutto dell’impostazione del Governo nazionale, sempre piu’ a
trazione leghista. Nell’ancora misterioso decreto sullo sviluppo
avanza una perequazione capovolta, finalizzata a sostenere il Nord
a danno del Mezzogiorno. Infatti una norma dello schema di decre…

Regione Sicilia

“Si prepara l’ennesimo attacco al
Sud frutto dell’impostazione del Governo nazionale, sempre piu’ a
trazione leghista. Nell’ancora misterioso decreto sullo sviluppo
avanza una perequazione capovolta, finalizzata a sostenere il Nord
a danno del Mezzogiorno. Infatti una norma dello schema di decreto
riserva piu’ incentivi al Nord rispetto che al resto del Paese, in
forza del fatto che questo gode di un minor rendimento degli
impianti a causa del minor numero di ore di esposizione al sole”.
Cosi’ commenta l’assessore Gaetano Armao le indiscrezioni che
cominciano a trapelare sulle misure che saranno predisposte dal
Governo.
“Ancora una volta – commenta l’assessore per l’Economia – il
concetto di sviluppo che si prospetta sembra quello inteso a
incentivare quanto gia’ esiste nelle zone piu’ ricche, piuttosto
che sostenere quello delle aree a sviluppo ritardato, ove gli
investimenti si riducono ormai ai minimi storici. Mentre si azzera
la perequazione fiscale e quella infrastrutturale di un
federalismo ormai ai minimi termini – aggiunge Armao – si vuole
introdurre la ‘perequazione del sole’. A questo delirio che
condiziona le politiche di Governo, con buona pace degli esponenti
politici e dei componenti dell’esecutivo siciliani, occorre
opporsi. Non solo evidenziando che si tratterebbe di evidenti
aiuti di Stato alle imprese, preclusi dall’Unione europea, ma
chiedendo immediatamente l’applicazione di criteri analoghi per le
centrali idroelettriche (perequazione dell’acqua che manca al sud)
o chiedendo la liquidazione delle accise sulla raffinazione (il
41% del prodotto nazionale raffinato solo in Sicilia, piu’ il 20%
in Sardegna)”. (Segue)
fi/fg
191732 Ott 11 NNNN
(Regione Sicilia)