Fate figli? Noi non vi aiutiamo | Meloni se ne lava le mani: cancellate le detrazioni fiscali per i bambini

Giorgia Meloni cancella le detrazioni per i bambini
Giorgia Meloni cancella le detrazioni per i bambini: ecco la novità (sicilianews24.it / ansafoto)

Addio detrazioni per i figli, Meloni ha deciso così: che batosta.

In Italia, uno dei temi che catalizza di più l’attenzione a livello sociale e politico è quello dei figli e dei bambini. Rispetto ad altri paesi europei, in Italia l’età media è molto alta e il numero di figli per famiglia è ridotto. Questo fenomeno ha molteplici cause, una delle quali è lo scarso sostegno statale alla natalità e verso le famiglie giovani.

Se interrogati, i giovani rispondono che in un panorama lavorativo ed economico del genere non sono affatto incoraggiati a mettere al mondo dei figli: i beni di prima necessità costano sempre di più, gli stipendi sono sempre uguali a sé stessi e lo Stato non garantisce alcun supporto ai papà e alle mamme in termini economici ed anche lavorativi.

Ecco quindi cosa spetta, oggi come oggi, ai genitori per quanto riguarda il mantenimento dei figli e quali sono le detrazioni a cui hanno diritto. Abbiamo una brutta notizia, devono avere almeno 21 anni.

Figli e detrazioni: cosa spetta ai genitori

I lavoratori dipendenti hanno diritto ad alcune detrazioni per i famigliari a carico, quindi anche per i figli. A differenza delle detrazioni per lavoro dipendente, che vengono riconosciute in automatico ogni mese in busta paga, per quelle riferite ai carichi è necessario presentare apposita domanda. Per queste detrazioni, i figli devono avere almeno 21 anni e questo palesa già un primo problema: per i figli di età inferiore non è prevista alcuna detrazione poiché, in questo caso, i vantaggi economici sono inglobati nell’assegno unico.

Le detrazioni vengono calcolate sulla base del reddito del dipendente perché, così come l’Irpef è progressivo, anche le detrazioni diminuiscono all’aumentare del reddito prodotto. Sono considerati a carico, comunque, i famigliari con un reddito inferiore a 2840.51 euro: per i figli con più di 24 anni, il limite di reddito da non superare è 4mila euro.

Giorgia Meloni cancella le detrazioni per i bambini
Giorgia Meloni cancella le detrazioni per i bambini: ecco la novità (sicilianews24.it / ansafoto)

A quanto ammontano le detrazioni

Per i figli fiscalmente a carico, per capire quanto si ottiene con le detrazioni si deve fare un’operazione molto semplice. Ipotizzando un reddito complessivo di 20mila euro ed un figlio a carico, si deve prima sottrarre questo reddito dall’importo di 95mila euro e quindi moltiplicare ciò che si ottiene per 950. A questo punto, si deve dividere il risultato per 95mila euro. In questo caso, quindi, l’operazione sarebbe 950 * (95.000 – 20.000) / 95.000 che, con l’ipotesi di un reddito di 20mila euro, dà 750 euro.

Nel caso in cui i figli a carico siano più di uno, allora il calcolo va eseguito non con la cifra di 95mila euro ma con quella di 110mila euro.