Faresti meglio a non licenziarti | Meloni accontenta i datori di lavoro: da oggi se rassegni le dimissioni non ti tocca 1€

Se ti licenzi non ti arriva neanche un euro
Se ti licenzi non ti arriva neanche un euro: la novità di Giorgia Meloni (sicilianews24.it / ansafoto)

Giorgia Meloni appoggia le aziende: brutta notizia per chi si vuole licenziare

Sebbene oggi come oggi il lavoro non sia così facile da avere e mantenere, quindi soprattutto chi appartiene alla vecchia generazione crede che una volta ottenuto l’indeterminato non si debba neanche osare a pensare di licenziarsi, di fatto il mondo sta un po’ cambiando.

I più giovani, infatti, stanno sempre più spostando il centro della loro vita e stanno capendo che questo non deve collocarsi sul luogo di lavoro, ma sulla propria serenità, felicità e realizzazione. Per questo motivo, non è raro che presentino le dimissioni volontarie, soprattutto se l’ambiente di lavoro non li fa sentire sereni ed appagati.

Chiunque sia pensando di compiere questa scelta, però, dovrebbe sapere che Giorgia Meloni sta cambiando tutto. La nuova Legge di Bilancio, infatti, potrebbe punire chi si vuole licenziare: ecco le novità.

Allarme dimissioni, addio al TFR in azienda

Negli ultimi anni, i governi hanno fortemente spinto i propri cittadini a iscriversi a un fondo per la pensione complementare: questo è sostenuto anche dalla possibilità di trasferirvi lì il TFR maturato nel corso degli anni di lavoro. Nonostante questa possibilità, però, sono ancora troppo pochi i dipendenti che hanno intrapreso questa strada: per questo motivo, con la Legge di Bilancio 2025 si prospettano grandi novità in merito. Se da un lato non ci sarà un obbligo in questo senso, nonostante quanto preventivato dal sottosegretario al lavoro, tuttavia la ministra Calderone ha firmato una proposta di legge decisamente spinta verso i fondi per la pensione complementare.

Oggi come oggi, il TFR maturato resta in modo automatico in azienda, salvo il caso in cui il dipendente comunichi personalmente di volerlo destinare a un fondo di pensione. La proposta, invece, cambierebbe tutto: laddove il lavoratore non si opponga espressamente, il TFR verrebbe destinato altrove, quindi non sarebbe più in azienda. La strategia, quindi, è quella del silenzio assenso: in questo modo, le somme maturate nel corso degli anni finanzierebbero una futura rendita per la pensione integrativa.

Se ti licenzi non ti arriva neanche un euro
Se ti licenzi non ti arriva neanche un euro: la novità di Giorgia Meloni (sicilianews24.it / pexels)

Le tempistiche

Si stima che questa novità verrà introdotta con l’approvazione della legge di Bilancio 2025, anche perché pare che la proposta di Calderone abbia trovato il parere positivo di tutta la maggioranza.

Sono contrarie, però, le associazioni datoriali, poiché al momento il TFR lasciato in azienda costituisce per le piccole realtà un aiuto economico importante. Se tutto entrasse in vigore, quindi, al momento del licenziamento l’azienda non avrebbe più un euro di TFR da dare al dipendente.