Fare impresa in Sicilia, posticipate le scadenze del bando
«Al momento sono 1900 le domande arrivate per la misura “Fare impresa in Sicilia”. La buona risposta dei nostri imprenditori ci ha convinti a dare più tempo per presentare le istanze, accogliendo in questo modo anche le richieste di proroga arrivate da associazioni di categoria e ordini professionali». Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, commenta il posticipo delle scadenze del bando che prevede contributi per realizzare nuovi progetti imprenditoriali o ampliare quelli esistenti.
Innanzitutto ci sarà più tempo per registrarsi sulla piattaforma e avviare la precompilazione delle domande: il nuovo termine è stato fissato per le 17 di giorno 11 marzo, mentre quello iniziale era il 19 febbraio. Le domande di agevolazione vere e proprie potranno essere presentate dalle ore 10 del 12 marzo e fino alle 17 del 19 marzo. Precedentemente, il periodo individuato era quello tra il 20 e il 27 febbraio.
«Spero che parteciperanno a questa misura, fortemente voluta dal governo Schifani, numerose donne e giovani – aggiunge Tamajo – attraverso progetti innovativi che possano migliorare la competitività sul territorio».
La misura “Fare impresa in Sicilia” ha un valore di 26 milioni di euro ed è gestita da Irfis. Sono previste agevolazioni a fondo perduto fino al 90 per cento per imprenditori fino ai 46 anni e imprenditrici senza limiti di età. L’avviso è aperto anche alle micro e piccole imprese che hanno un’unità operativa in Sicilia da meno di 36 mesi. Sono ammissibili quei progetti imprenditoriali che prevedano una nuova attività in tutti i settori ad esclusione della produzione primaria, come pesca e agricoltura. Le domande possono essere presentate attraverso la piattaforma dell’Irfis disponibile a questo indirizzo.