di redazione
L’assessorato regionale della
Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro lancia un avviso
pubblico per l’adesione di enti pubblici e del terzo settore a una
rete regionale il cui scopo sara’ di garantire assistenza e
protezione alle vittime di violenza. La “manifestazione
d’interesse” dei soggetti che vogliono partecipare all’iniziativa
sara’ il primo passo per l’istituzione della “Rete di relazioni
per prevenire e contrastare la violenza in genere”, il cui piano
triennale avra’ l’obiettivo di realizzare progetti contro la
violenza di genere verso le donne e la promozione, in particolare
nelle scuole e nelle famiglie, dell’educazione al rispetto nella
relazione tra i sessi; di offrire assistenza e protezione e di
dare il via a un’azione di monitoraggio costante che coinvolga i
soggetti istituzionali e del mondo associativo gia’ operativi su
questo fronte.
“Tra breve – spiega l’assessore Giuseppe Spampinato – si
insediera’ il Forum permanente contro le molestie e la violenza di
genere, un organismo previsto dall’articolo 3 della legge 3/2012 a
cui partecipano i rappresentanti delle diverse associazioni
femminili impegnate nel settore, il cui contributo sara’
importante per articolare una serie di interventi in difesa delle
vittime di violenze. Le azioni, previste attraverso la Rete, si
svilupperanno attraverso la creazione di strutture in grado di
formare un sistema che metta in relazione gli operatori e le
operatrici e che consenta anche di comunicare e condividere
risorse, informazioni, prassi e strumenti per attuare le migliori
forme di sostegno nei confronti delle donne, dei minori e
diversamente abili”.
I soggetti che intendono aderire alla Rete dovranno impegnarsi a
svolgere – utilizzando metodologie adeguate e gender oriented per
l’accoglienza di donne migranti, donne appartenenti a minoranze
etniche, rifugiate, ragazze e giovani donne,
lesbiche/gay/bisex/trans gender GLBT, disabili, con l’utilizzo di
mediatori linguistici laddove necessario – almeno tre delle
seguenti attivita’: servizi di emergenza a carattere sociale o
sanitario per le donne vittime di violenza intra ed extrafamiliare
e sessuale, e per i loro figli; interventi di supporto alla
sicurezza delle donne e di figli; ospitalita’ per le donne
(unitamente ai figli) a rischio; counselling sociale; counselling
psicologico; informazioni e orientamento per l’accesso ai servizi
e la protezione; helpline; consulenza legale civile e penale;
accompagnamento nelle pratiche giudiziarie ed in tribunale;
consulenza psicologica individuale o in gruppo; lavoro di rete con
altri servizi (sociali, sanitari, educative, forze dell’ordine);
supporto specializzato per i bambini e le bambine; orientamento al
lavoro ed inserimento lavorativo e orientamento e supporto per le
vittime di stalking.
Per aderire alla Rete dei nodi locali, i soggetti in possesso dei
requisiti dovranno inviare la scheda di adesione, disponibile
insieme alle informazioni piu’ dettagliate sul sito
http://lineediattivita.dipartimento-famiglia-sicilia.it.
fg
061221 Set 12 NNNN
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