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di redazione
Palermo, 8 ago. – Sequestrate dalla Guardia di finanza
a Palermo 9.000 fustini di detersivo in polvere contraffatto
per un peso di 20 tonnellate e un valore di 150 mila euro. Il
carico era su un tir, appena sbarcato da una nave proveniente
da Napoli. Denunciati l’autotrasportatore e suo figlio,
organizzatore del viaggio. Sui documenti di accompagnamento,
risultati falsificati, erano indicati come produttore
un’azienda che in realta’ fabbrica sanitari, come mittente una
ditta inesistente di Nola (Napoli) e come destinatario un
commerciante palermitano di detersivi che ha cessato la sua
attivita’ da due anni e che non aveva mai ordinato la merce. Il
prodotto presentava il marchio falso di uno dei detersivi piu’
noti, e il codice a barre sulle confezioni fustini era quello
di una vera partita della stessa marca, ma messa in commercio
tempo fa. Analisi di laboratorio hanno poi rivelato che anche
la composizione chimica era diversa dall’originale. Sequestrate
anche 1.500 targhette con il marchio adulterato.
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