Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di compagnie assicuratrici e corruzione in atti giudiziari.
Falsi incidenti, l’indagine della Squadra mobile
A eseguire gli arresti gli agenti della Squadra mobile della questura del capoluogo etneo.
Le indagini sono partite in seguito ad alcune aggressioni a medici in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele.
Le indagini hanno permesso di scoprire una organizzazione specializzata nelle truffe alle società di assicurazioni.
Falsi incidenti, come si intascavano i rimborsi
Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero sia denunciato falsi incidenti stradali, ma si sarebbero anche dati da fare fornendo elementi di prova fasulli per intascare i rimborsi, inclusi referti medici.
Nel corso delle indagini della polizia sono emersi altri reati compiuti dall’organizzazione contro l’amministrazione della giustizia.
Uno di questi reati è la falsa testimonianza, sempre finalizzata a realizzare guadagni illeciti con le denunce di incidenti simulati.