Exporetrò. Una mostra che vuole sposare vintage e retrò con oggetti, i più disparati, tutti originali e molto particolari: italiani e americani, dai flipper ai juke box, arredi in stile arboriano grazie anche a Caningam, telefoni in bachelite, macchine per scrivere, biciclette, fra le quali come non ricordare la mitica “Graziella” in versione tandem, un’icona degli anni Sessanta, simbolo dell’anticonformismo e dell’emancipazione femminile, modelli diventati oggi sinonimo di collezionismo e modernariato.
Una vera e propria commistione tra oggetti vintage e retrò, frutto della grande collezione di Ninni Arcuri che ha al suo attivo oltre dieci mostre di grande successo, tra le quali quella intitolata Vintage e realizzata nel 2014 al Loggiato San Bartolomeo a Palermo e che ha registrato la presenza di oltre 10.000 visitatori.
E’ stata presentata, questa mattina, al Teatro Garibaldi, dall’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, da Vincenzo Montanelli dell’associazione AltroQuanto e da Ninni Arcuri, regista e curatore dell’allestimento la mostra “ExpoRetrò, che più vintage non si può”, che sarà inaugurata lunedì 23 dicembre, alle ore 19, con il vernissage, al Teatro Garibaldi (via Castrofilippo, 30, a Palermo), e che sarà visitabile fino al 31 dicembre, dalle 10 alle 23.30. La mostra è organizzata in compartecipazione con la Regione Siciliana, grazie al bando sulla destagionalizzazione che prevede il cofinanziamento dell’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo. L’ingresso al costo di € 5,00.
Una sezione della mostra sarà all’insegna degli “States” con pezzi originali americani; nella parte del vintage italiano una sezione sarà dedicata alla plastica con pezzi delle più autorevoli firme del design italiano che poi è diventato internazionale come Sottsass, Bellini, Sapper e Zanuso. La mostra oltre ad avere una valenza turistica, ne possiede una storica che ci aiuta a coltivare la memoria.
Nello specifico, un’installazione murale di 100 orologi fermi sull’ora della strage di Piazza Fontana a Milano, proprio quest’anno che cade il cinquantesimo anniversario, sottolinea il messaggio di cui è intrisa l’intera mostra: quel tempo passato è sempre attuale.
Un piccolo spazio della mostra sarà dedicato all’industrial con la meccanica creativa costituita da pezzi meccanici che si trasformano in corpi illuminanti e stranezze. “La connotazione al vintage la dà la qualità, il fascino e l’oggetto iconico che negli anni è diventato un oggetto cult – spiega Ninni Arcuri, collezionista, regista e curatore dell’allestimento dell’esposizione – mentre con retrò qualifichiamo tutto ciò che in qualche modo è legato al passato e continua ad essere riprodotto. Abbiamo creato una esposizione suggestiva e la colonna sonora la faranno anche i concerti tematici della sera”.
Una parte del sottofondo musicale sarà tutta dal vivo: infatti, curiosi e visitatori potranno assistere a dieci concerti. Alessandra Salerno, la regina dell’autoharp, simbolo e volto di “The Voice of Italy”, aprirà lunedì 23 il cartellone delle esibizioni, poi i palermitani Mandreucci e Vella, in programma la sera di Natale, Zero40 band che farà un omaggio a Lucio Dalla la sera di Santo Stefano e a seguire dj set, Giada e i Sib la sera del 27 dicembre, l’orchestra Made in Sud il 28, Stefania Mulè e Manuk il 29, lunedì 30 chiuderanno alle 21 Back Door Band e a seguire Joline e Stikazzi.
“Quando si parla di collezionisti a Palermo, in Sicilia e perché no nel mondo il nome di Ninni Arcuri è una garanzia e questa mostra è garanzia di evento di qualità che merita l’attenzione non soltanto dei palermitani e dei siciliani ma ci auguriamo anche dei tanti turisti che verranno a Palermo a trascorrere le vacanze di Natale – dice l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina – Se a questo aggiungiamo il cartellone di concerti e spettacoli serali siamo davanti a un interessante mix tra arte, bello da ammirare anche con musica dal vivo in sottofondo. ExpoRetrò, che si svolge in un luogo bellissimo come il Teatro Garibaldi è un progetto meritevole di attenzione per il suo valore in sé ma soprattutto invito tutti a visitare l’esposizione con tanti oggetti a noi cari”, conclude Messina.
23 dicembre, ore 20.30 Alessandra Salerno “Solo show voce e autoharp”
25 dicembre, ore 21 Mandreucci e Vella – “Accordi e disaccordi 2.0”
26 dicembre, ore 21 Zero40 Band “Omaggio a Dalla” e a seguire ore 22.30 Dj Set
27 dicembre, ore 21 Giada e i Sib “Anima Retrò”
28 dicembre, ore 21 Made in Sud “Da Carosone ad Arbore”
29 dicembre, ore 21 Stefania Mulè “Teatro canzone”, a seguire ore 22.30 Manuk “Monorkestra”
30 dicembre, ore 21 Back Door Band “Anima Rock” A seguire ore 22 Joline e Stikazzi “Vintage Mood”
Ninni Arcuri, vulcanico organizzatore di eventi che alla qualifica di collezionista preferisce quella di creatore di emozioni nell’esibire il suo sorprendente “cabinet de curiositè”, composto da una quantità indefinibile di oggetti. Più di trent’anni di attività, è sempre stato anticipatore di tendenze musicali e artistiche di varie tipologie. Gli inizi professionali lo vedono in tournée a fianco del cantautore/chitarrista Ivan Graziani. Da promotore delle “Notti Bianche” in Sicilia a organizzatore di mostre di grande successo a promotore di “Rosso Vintage Cafè Museum d’arte e design”, ha sempre usato il suo sguardo mai banale per rendere dinamici e stimolanti gli aspetti artistici che ha voluto indagare.
Nelle mostre (ne ha all’attivo oltre 10) ha esposto i suoi “pezzi” senza la gelosia tipica dei collezionisti, tutti pezzi raccolti con la competenza selettiva che forma le collezioni intelligenti, un “corpus” straordinario di “buone cose” ordinarie, prima amorevolmente catalogato e poi esposto in mostre ragionate in tutta Italia e soprattutto nella sua terra di Sicilia.
Da qualche anno, i suoi numerosi arredi e complementi d’arredo, sono stati utilizzati per gli allestimenti di set cinematografici e televisivi, fra gli altri, “La mafia uccide solo d’estate”(2016), “Felicia Impastato”(2013), “Squadra antimafia” (2009), proprio in quest’ultimo, alcune scene della serie televisiva sono state girate all’interno della sua mostra di Palazzo Sant’Elia a Palermo. Nel suo percorso, l’organizzazione di altri grandi eventi.
Nel 2018 l’incontro con il grande maestro Croce Taravella con il quale inizia un “dialogo”, curando gli allestimenti della mostra “Contrazioni e interazioni” (Castellana Sicula, 2018), fuori dalle regole delle sale museali classiche, creando uno stile alternativo underground e visionario, in una straordinaria e insolita location, come un’ex officina dall’intonaco scrostato e polveroso, in modo da lasciare che la patina del tempo si mostrasse nella sua evidenza.
Sempre nel 2018 nasce la seconda contaminazione con Croce Taravella, curando la mostra “Commistioni e interazioni. Dialogo tra arti visive e vintage” (Museo Riso, Palermo)
L’incontro/scontro tra le cupe cromie tracciate su lamiere di alluminio da Croce Taravella e le esplosioni di colore, che scaturiscono dagli oggetti vintage selezionati da Ninni Arcuri, riesce a trasmettere uno “stato delle cose” che, ancor più della realtà, sancisce la perdita di identità dell’epoca contemporanea.
Alessandra Salerno è cantautrice, musicista e stilista siciliana. Immersa nel mondo del folk , inizia ad 8 anni con un debutto al teatro Biondo di Palermo, girando poi tra i teatri, le manifestazioni e gli auditorium della Sicilia. Dopo alcuni anni di studio al Conservatorio di Palermo molla la didattica ed inizia a coltivare da spirito libero la passione per il jazz, il gospel e il rock blues. Le prime band rock, il jazz cantato intimamente nei club, e gli anni passati in un coro gospel, contemporaneamente agli studi universitari all’Accademia di Belle arti la formano e la plasmano in un’artista sensibile, unica e aperta alle sperimentazioni.
Dopo la laurea con il massimo dei voti e la lode in Fashion Design, diventa una presenza costante nelle manifestazioni culturali e nei festival, collaborando con nomi della musica internazionale. Tre volte presente al Capodanno in Piazza Politeama a Palermo (di cui l’ultimo nel 2018 come direttore artistico e regista). Diventa il simbolo e il volto della terza edizione di The Voice Of Italy, entrando nella top ten dei trend twitter, i suoi video virali fanno il giro del mondo arrivando pure in Sud America con milioni di “views” e migliaia di share spontanei. Madrina ed endorser internazionale dell’autoharp, strumento americano ibrido che è diventato ormai il suo inconfondibile segno di stile.
Voce per la soundtrack list della fiction televisiva italiana “Amore pensaci tu” nel 2016 in collaborazione con Andrea Guerra. Collabora con l’orchestra stabile del Teatro Massimo di Palermo e l’orchestra jazz siciliana; protagonista dopo Lenny Kravitz della seconda serata del Google Camp, ritorna nel 2018 , stavolta dividendo la scena con Sting nella serata delle Star. Vincitrice di vari premi tra cui, “Eccellenze siciliane 2017 ”, “Premio Martoglio”, “Premio Padre Puglisi”, “Glam Sicilia Award”, “Premio donna siciliana”. Dopo il duetto con Sagi Rei che l’ha voluta come special guest nel suo concerto di Palermo, e dopo il suo debutto in Polonia, vola negli States invitata dalla NIAF come special guest del 42/mo gran galà di Washington.
Resta a vivere a New York, fa il giro dei loft newyorkesi e approda nello studio del producer italiano, adottato dagli States, Fabrizio Sotti – producer tra gli altri di Jennifer Lopez, Shaggy , Cassandra Wilson, Zucchero – con cui nasce una stretta collaborazione in corso per il disco in uscita . Diventa il volto-copertina di Autoharp Quarterly, il magazine americano di settore autoharp più importante e distribuito in tutto il mondo e del megazine I-Italy distribuito negli States , che la vede nuovamente protagonista e “Cover Girl”. Curiosità: oltre ad essere la creatrice di tutti i suoi look ufficiali, nel 2016 è stata la stylist dei Tiromancino e stilista personale di Federico Zampaglione per l’esordio del tour dell’ultimo album.
Marcello Mandreucci e Rosario Vella due voci, due chitarre, mille storie, sul palco danno vita ad una coppia “trasversale” di intrattenitori che “shakera” classici degli anni ‘70 a stelle e strisce e pagine memorabili della canzone d’autore italiana: De Andrè e Bob Dylan, Beatles e Rolling Stones, Battisti e figli dei fiori, mitologia musicale e ballate folk, leggerezza e contenuto. Chitarre al seguito, uno stile non propriamente accademico ed un “canzoniere senza tempo” a corredo, che i due scandagliano con consapevole “divergenza di vedute”. Questi gli ingredienti utili alla costruzione del loro racconto musicale, comico – involontario immaginando di infilare la monetina nel jukebox, negli anni d’oro della nostra memoria collettiva.
26 dicembre, ore 21 Zero40 Band “Omaggio a Dalla” e a seguire ore 22.30 Dj Set
Nati 10 anni fa davanti ad un boccale di birra formato 040 da un gruppo di svariati liberi professionisti desiderosi di far musica per evadere dai seri impegni della quotidianità. Il gruppo costituito da Daniele Marotta, voce, Salvo Campanella, basso elettrico, Giuseppe Leone, chitarra elettrica, Enzo Lo Bue, batteria, Claudio Genova, tastiere, si è da sempre ispirato a sonorità moderne e a rivisitazioni del buon cantautorato italiano. Si propone per l’occasione con un tributo a Lucio Dalla.
Giada La Manna, classe ’77, cantante palermitana, da più di 20 anni si è affermata sulla scena nazionale e internazionale della musica live. Con la sua caratteristica e riconoscibile voce calda, graffiante, dai toni black, vanta esibizioni come vocalist sui palchi di tutta Italia ed anche all’estero (nel 2001 ha fatto una tournée negli Stati Uniti con il singolo “Burn 4 you”, in testa alle classifiche dance americane). Da una sua idea nel 2013 ha preso vita lo spettacolo “Musicalesque”, commedia musicale dai colori burlesque, portato in scena a marzo e aprile 2014 con la partecipazione di Daria Biancardi, registrando sempre il tutto esaurito.
L’amore per la musica e la voglia di trasmettere al pubblico, la portano a creare progetti musicali interessanti riscuotendo successo tra il pubblico, interpretando i brani più celebri del panorama soul, funky, pop, rock e blues. L’originalità nasce dall’esigenza di trasformare le cover in originali reinterpretazioni dalle sonorità raffinate e vivaci. Nel 2016 nasce la band “Giada e i Sib”, quartetto fresco e coinvolgente dal gusto retrò, che ripropone con autoironia i classici della musica italiana degli anni 50 e 60 in chiave ska, reggae, beat e rock’n’roll.
L’orchestra Made in Sud nasce da un’idea di Ray Di Matteo che ne è anche il direttore artistico. Formata da dodici musicisti professionisti, hanno girato in lungo e in largo la Sicilia proponendo quella musica accattivante che fa parte del panorama immortale del repertorio classico partenopeo e siciliano che il maestro Arbore con il suo estro e tanta genialità, ha rilanciato con l’Orchestra Italiana negli anni ‘90. In forma smagliante, eseguono quelle “canzoni eterne che hanno superato la laurea del tempo”. Canzoni rese immortali perché eseguite dai più grandi interpreti del pianeta. Un omaggio ai maestri di sempre: Murolo e Carosone. Una serata all’insegna della musica e di quella goliardia “arboriana”, distintivo di un modo scanzonato di prendere la vita.
29 dicembre, ore 21 Stefania Mulè “Teatro canzone”
Stefania Mulè ha sperimentato più linguaggi: dal teatro al cinema, alla musica e alla pittura. Ha all’attivo numerosi spettacoli e partecipazioni tv in fiction Rai e Mediaset, tra i quali Il Commissario Montalbano, Sei forte maestro 2, Medico in Famiglia 8.
L’attrice ha vestito i panni di molte eroine del teatro d’autore dalla “Contessina Julie” di Strimberg a ruoli pirandelliani, ma anche del teatro di Albee, Steinbeck, Camus. Si cimenta nella regia realizzando spettacoli di cui è autrice, affrontando temi sociali e sui diritti civili. Le sue ultime produzioni: Sospesi tra Terra e Cielo con Beppino Englaro e Mina Welby, Il Sangue Limpido del Mare tratto dall’omonimo libro di Paolo Scatragli e In Viaggio con Rita Atria e Stefania Noce. A San Francisco conosce grandi poeti della beat generation, Ferlinghetti e Hirshman, con i quali ha partecipato ad una serie di date del Reading di poesie di Pasolini e dello stesso Hirshman. Riceverà premi come migliore attrice protagonista sia per il teatro che per il cinema.
Manuk è musicista polistrumentista, interprete in chitarra, clarinetto, flauto traverso,
sassofoni tenore, contralto e soprano, voce, armonica e altri. Artista di strada per più di 10 anni, nato in Cile, ha portato il suo spettacolo solista in più di 15 paesi in 3 continenti, tra cui Argentina, Perù, Nuova Zelanda, Australia, Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Austria, Repubblica Ceca e Italia, realizzando concerti e partecipando a festival internazionali. Viaggiatore, illustratore e fabbricante di maschere e burattini. La sua musica si basa sull’improvvisazione, utilizzando diversi stili ritmici come il jazz, swing, blues, funk, ska o musica latino americana. Utilizzando un pedale di loops, registra i suoi strumenti per ottenere l’effetto di una grande orchestra. Con diverse maschere su ogni strumento, rappresenta i membri di questa orchestra di musicisti immaginari incarnati in un unico e poliedrico uomo orchestra.
30 dicembre, ore 21 Back Door Band “Anima Rock”
Gruppo di recente formazione i cui componenti provengono da esperienze musicali precedenti. La band esegue cover, talora riarrangiate, di brani appartenenti al pop, al blues o al rock italiano e straniero degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta.
A seguire ore 22 Joline e Stikazzi “Vintage Mood”
Maria Grazie Joline Terranova, interprete-cantautrice, ha partecipato al talent televisivo “The Voice Of Italy” in onda su Raidue in prima serata, con i coach Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Piero Pelù e Noemi. Partecipa alla trasmissione “I Raccomandati” duettando con Fausto Leali ed è tra i semifinalisti di Sanremo Giovani 2014. Propone un repertorio pop italiano e non.
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