Ex Pip, “Continuiamo a cercare un colloquio con Crocetta”
Gli ex Pip continuano a chiedere un confronto con il presidente della Regione Rosario Crocetta. “Abbiamo consegnato la documentazione che chiarisce la posizione di tutti gli ex Pip che sono stati accusati di aver ricevuto lo stipendio mentre erano in carcere – spiega Ludovico Gippetto – il faldone è stato affidato il presidente dell’associazione Social Trinacria, Gioacchino Lavanco – che ci ha assicurato di aver consegnato le carte in Procura nelle mani di Francesco Pitruzzella”.
Nei giorni scorsi è in diverse interviste il presidente Crocetta ha dichiarato che gli ex Pip che erano detenuti in carcere avevano indebitamente percepito lo stipendio. “Esiste una delibera del Consiglio Comunale del 14 dicembre del 2006 nella quale si approvano le modifiche ed integrazioni alla deliberazione n. 164 del 20 settembre 2006 relative all’articolo 6 della legge regionale 16/2006 per l’Adozione del Regolamento disciplinante la realizzazione delle misure e degli incentivi in favore dei soggetti inseriti nel Piano per l’occupabilità – continua Gippetto – I soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi delle libertà personale, impossibilitati a rendere la propria immediata disponibilità al momento delle selezioni finalizzate all’avvio di una delle misure di fuoriuscita di cui al presente atto, in quanto sottoposti al regime carcerario, potranno usufruire di un assegno pari a 400 euro nel rispetto del vigente regolamento ‘Assistenza economica’, a condizione che i soggetti siano destinatari di un programma di recupero sociale”.
La delibera è stata votata da 25 consiglieri su 50 e il presidente del Consiglio era allora Toto Cordaro.
“Siamo i primi a volere trasparenza e chiarezza- dice l’ex Pip Ludovico Gippetto – ma deve essere valutata dagli organi giudiziari anche la documentazione che è a nostro favore e in nostro possesso”.