Evasione fiscale: a Palermo e’ la regola, 80% esercenti non in regola

Circa 400 finanzieri hanno setacciato Palermo e la provincia durante un’operazione contro la violazione degli obblighi fiscali dei commercianti del territorio, ambulanti compresi.

di redazione

Circa 400 finanzieri hanno setacciato Palermo e la provincia durante un’operazione contro la violazione degli obblighi fiscali dei commercianti del territorio, ambulanti compresi.

In totale, sono stati controllati 369 soggetti, di cui 229 irregolari con 273 irregolarità di varia natura, il 62% dei casi quindi e sanzioni per 1,5 milioni di euro, andando dalla mancata emissione del documento, alla mancata presenza e la revisione del misuratore fiscale. Accertate inoltre numerose violazioni in materia di rilascio di scontrini e ricevute e impiego irregolare di lavoratori, a fronte delle quali sono state contestate sanzioni pari a circa un milione e mezzo di euro.

Facendo un istinguo tra commercianti ambulanti e altri operatori (ristoranti, bar, esercizi di vendita di generi alimentari e di consumo, artigiani), la percentuale di irregolarità è risultata, per i primi, pari al 97% e, per i secondi, pari al 48%.

Escludendo la provincia, nella citta’ di Palermo, i controlli hanno riguardato le aree del centro a maggiore vocazione commerciale, i principati mercati rionali, nonché le località costiere interessate in questi giorni da un notevole afflusso di avventori attratti dal bel tempo, fra cui, principalmente, Mondello e Sferracavallo.

Nel capoluogo, a fronte di 185 controlli svolti, sono stati riscontrati 154 casi di mancata emissione di scontrini e ricevute, pari all’ 84 % dei casi.