Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, nell’ambito dei servizi di verifica delle persone sottoposte alla misura alternativa della detenzione domiciliare, hanno proceduto al controllo di un giovane sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il 24enne, infatti, è indagato in quanto ritenuto responsabile di alcuni furti aggravati, con il metodo della c.d. “spaccata”, avvenuti nel territorio di Adrano.
Per tali episodi, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania, su richiesta della Procura della Repubblica, aveva disposto, nel mese di luglio, che il 24enne fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Al momento del controllo eseguito dai poliziotti, il giovane, peraltro già sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale emesso dal Questore di Catania, non era all’interno della propria abitazione, non fornendo alcun dettaglio sui motivi dell’allontanamento al padre convivente.
Gli operatori hanno quindi avviato tempestivamente le ricerche del 24enne, rintracciandolo – poco dopo – in un’abitazione di Adrano in compagnia della propria fidanzata.
Per questi motivi, al termine delle attività di rito, gli agenti lo hanno arrestato in flagranza per il reato di evasione. Su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica, è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.
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