Etna: tra parossismi e paure a non dormire non e’ solo il vulcano
di Daniela Gieri
L’Etna si e’ svegliata presto questa mattina, gia’ dalle prime luci dell’alba, si poteva notare la nebulosa leggera intorno all’area del cratere sud-est.
Boati impressionanti e fortissime vibrazioni,hanno scosso in queste ore i paesi etnei e non solo.
di Daniela Gieri
Acireale – L’Etna si e’ svegliata presto questa mattina, gia’ dalle prime luci dell’alba, si poteva notare la nebulosa leggera intorno all’area del cratere sud-est.
Boati impressionanti e fortissime vibrazioni,hanno scosso in queste ore i paesi etnei e non solo.
L’ eruzione vera e propria è cominciata intorno alle 13:30 facendo aumentare sempre di più il ritmo delle vibrazioni.
Porte e vetrine tremano ma il tutto culmina intorno alle 16,con una consistente caduta di lapilli che si sta nelle zone pedemontane e ad Acireale.
In molte zone è momentaneamente saltata la corrente elettrica e il cielo è quasi apocalittico.
Tanta la paura,l’incubo della pioggia vulcanica,ritorna a minacciare i paesi etnei già fortemente provati dall’ultima eruzione vulcanica.
Nel frattempo, la Protezione Civile emette un comunicato di criticità elevata per l’area sommitale del vulcano per l’attività di fontanamento e l’emissione di ceneri vulcaniche; di “criticità ordinaria” per la presenza di colate laviche nelle aree del medio versante; e, ancora, di “criticità ordinaria” per le ceneri vulcaniche nelle zone pedemontana e urbana. L’attività dell’aeroporto di Catania-Fontanarossa al momento è regolare.