Etna: boato nella notte, la terra trema da Zafferana a Catania

di Daniela Gieri

23:15 del 5 marzo 2013: la citta’ gia’ dorme e nel silenzio ancora lei…l’Etna. Nonostante il cielo coperto e la visibilita’ scarsa, i caratteristici boati emessi dal mongibello scuotono i paesi pedemontani.

di Daniela Gieri

Catania – 23.15 del 5 marzo 2013: la città già dorme e nel silenzio ancora lei…l’Etna. Nonostante il cielo coperto e la visibilità scarsa, i caratteristici boati emessi dal mongibello scuotono i paesi pedemontani. Tantissime già le segnalazioni da parte dei residenti di Zafferana, Acireale e Santa Venerina. Questo è l’ottavo parossismo dalla fine di gennaio. I vulcanologi dell’ingv di Catania sostengono che l’attività vulcanica registrata ultimamente non sia preoccupante ma di certo anomala

Il ritmo è tachicardico. Su facebook è già iniziato il tam tam di foto e commenti dalle coste a mare fino ai paesi etnei. 

Tutti parlano di boati ma di niente di visibile, “effettivamente è molto strano” si legge nella bacheca di una ragazza di Acireale. E’ ormai croce e delizia per gli abitanti della Sicilia orientale che comincia ad abituarsi alle molestie della “muntagna”.